Arrivano gli ''sci elettrici'': una rivoluzione che permetterà di salire il 400% più velocemente con uno sforzo del 30% in meno
Praticare scialpinismo con il minimo sforzo? A quanto pare si può, grazie ad una tecnologia che, ispirata alle bici elettriche, permette la sciata 'assistita': "Il congegno attiva in modo intuitivo i motori durante la salita, dando allo sciatore la spinta di cui ha bisogno"
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Una rivoluzione nel mondo dello sci. Dopo la e-bike sulle terre alte arriverà anche "E-skimo", dispositivo in grado di "migliorare la propria esperienza in quota" grazie ad una tecnologia all'avanguardia che consente di praticare scialpinismo con il minimo sforzo.
"E-scialpinismo assistito elettricamente". Così l'azienda svizzera E-Outdoor, che ha dato vita alla tecnologia, definisce lo sport che sarà possibile praticare 'installando' "E-skimo" sui propri sci: "E-skimo consente di effettuare salite in quota aumentando la velocità fino all'80% delle proprie possibilità e di affrontare percorsi molto più difficili ed in pendenza senza sforzi". ''Il sistema consente agli utenti di salire il 400% più velocemente, sperimentare un allenamento muscolare del 30% in meno e salire quattro volte l'elevazione''.
"Stiamo rivoluzionando il modo in cui si scia - si legge sul sito web della realtà -. E-skimo può essere associato ai migliori marchi di sci al mondo: nasce traendo ispirazione dalla rivoluzione delle e-bike per migliorare l'esperienza sugli sci".
E-skimo è infatti dotato di un "sistema di auto-attivazione intelligente alimentato da sensori avanzati e una piattaforma inerziale a 6 assi. Attiva in modo intuitivo i motori durante la salita, dando allo sciatore la spinta di cui ha bisogno quando serve di più. In discesa, analizza i dati di accelerazione e pendenza, aiutando ad affinare la tecnica sciistica per prestazioni al top".
Dei particolari "cingoli elettrici" che consentirebbero la 'sciata' assistita in salita così come fanno le e-bike quando si pedala. Insomma, la tecnologia sembrerebbe volersi spingere sempre un passo più in là. Non resta che chiedersi quale potrebbe essere la prossima "invenzione".