(IL VIDEO) Everest: alpinisti fermi nel traffico a 8000 metri. "Non sembra neanche uno dei lunghi più inospitali della Terra"
Ancora una volta, il Monte Everest è preso d'assalto da lunghe file di alpinisti desiderosi di raggiungere la vetta. Un recente video pubblicato dalla pagina Instagram @occhio_del_gigiat mostra una serpentina di scalatori bloccati in attesa sulla cresta, a oltre 8.000 metri d'altezza
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.
Ancora una volta, il Monte Everest è preso d'assalto da lunghe file di alpinisti desiderosi di raggiungere la vetta.
Un recente video pubblicato dalla pagina Instagram @occhio_del_gigiat mostra una serpentina di scalatori bloccati in attesa sulla cresta, a oltre 8.000 metri d'altezza.
Così la pagina commenta questa dinamica:
"Di questi tempi non trovereste 'traffico' solo alle Tre Cime. La cima dell'Everest è infatti talmente sotto pressione da non sembrare neanche uno dei luoghi più inospitali per gli esseri umani sulla Terra. In questo video, girato qualche giorno fa, non si contano le persone che sono in fila per arrivare in cima all'iconica montagna. Oltre ai discorsi legati al senso dell'alpinismo e della conquista della cima (più che conquista sembra una fila di un supermarket), gli effetti ambientali di questo sovra turismo sono uno degli argomenti del governo nepalese. È vero che questo tipo di turismo dà molto lavoro alle persone del posto (i portatori, gli alberghi, i ristoranti, i lavori accessori) ma bisogna considerare anche gli impatti dei trasporti, dei rifiuti e l'inquinamento ad alta quota dei rifiuti biologici e la tipologia di lavoro che porta e poi l'emulazione che va ad alimentare un vortice di overtourism. Ovviamente tutti questi argomenti sono nuovi si perché un tempo l'Everest era una montagna per pochi e forse anche perché non c'erano i social. Approfittiamone che sia un argomento e un problema recente per parlarne".
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