Area Ex Cattoi, presentato il progetto. La cordata: "Tutto pronto per il 2019", ma il sindaco frena: "Dobbiamo verificare"
Il progetto è arrivato in Comune. Il punto interrogativo riguarda le tempistiche, in quanto il 24 marzo scade il precedente piano attuativo. Il primo cittadino Mosaner: "Tempi lunghi. Progetto poco innovativo". Hager: "Abbiamo rispettato quanto deciso dall'allora assessore all'urbanistica: l'attuale sindaco. Se vogliono possono essere veloci"
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RIVA DEL GARDA. Dopo aver trovato una proprietà martedì 10 gennaio, l'area ex Cattoi ora ha anche un volto: un progetto firmato da Alberto Cecchetto, architetto e professore universitario di Venezia, e dall'ingegner Nicola Zuech. Questo piano si basa sulle esigenze di pedoni e ciclisti. Il tycoon Heinz Peter Hager, a capo della cordata composta per l'85% dalla società bolzanina Winco Energreen e il restante 15% della Consolida Arco, aveva promesso tempi e rapidi e ha mantenuto le promesse: "Se il Comune e la Comunità Alto Garda - dice Hager - si atterranno ai tempi previsti, sarà possibile concludere la procedura in pochissimo tempo. In quel caso possiamo ottenere le autorizzazioni edilizie necessarie entro il 2017 e di conseguenza ultimare i lavori prima della fine del 2019: vogliamo consegnare ai cittadini un bel quartiere in cui vivere, fare shopping e soffermarsi. In questo senso non vediamo l’ora di avviare una buona collaborazione con il Comune di Riva e i cittadini di questa città".
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L'importo dell'operazione di 4 milioni 956 mila e 750 euro prevede un grande slargo, una piazza lunga più di 100 metri e in alcuni punti larga 17 metri a disposizione della collettività, oltre ad un’area a parco pubblico in continuità dell’attuale Parco dell’Ora e un parcheggio pubblico a servizio degli utenti.
Tutto questo dovrebbe rendere l’attuale vuoto di circa 19 mila metri quadri un brano di città verde, senza dimenticare larghi spazi ad uso pubblico con pista ciclabile e spazi per la sosta dei pedoni, che sarà sempre più indispensabile perché viale Rovereto, soprattutto nella stagione turistica diventa il vero centro della città: un terzo sarà destinato al residenziale, circa 1.000 metri di negozi e ancora 3.133 metri quadri di appartamenti e 2.224 di ville. “È chiaro però che il dialogo con le amministrazioni - continua l'imprenditore - potrà cambiare qualche dettaglio. Infatti il progetto è stato predisposto 15 anni fa e nel frattempo il mondo è cambiato. Ma per quanto di nostra conoscenza non esiste un'altra proposta e abbiamo voluto utilizzare al meglio il tempo iniziando a lavorare come previsto dal quadro normativo esistente".
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Un'accelerazione di intenti che però frena davanti alla cautela di Adalberto Mosaner, il sindaco di Riva del Garda: "Abbiamo preso atto che i curatori fallimentari hanno depositato il piano di comparto". Il primo cittadino sembra inoltre trasparire un po' di delusione rispetto al progetto: "Non registriamo novità - prosegue - nessun elemento innovativo rispetto al progetto di circa 10 anni fa. La cittadinanza e l'amministrazione non sono state interpellate come promesso, sembra che la cordata sia rimasta agganciata al passato".
La situazione però appare ancora fluida in quanto "il prossimo 24 marzo scade il progetto di pianificazione precedente - dice Mosaner -. Questo nuovo piano deve seguire un iter uguale per tutti: la documentazione verrà presa in esame la prossima settimana per verificare la conformità urbanistica, quindi deve essere approvata dal servizio Tutela e Paesaggio della Comunità di Valle per valutare la conformità in relazione al Prg e al piano fascia lago, senza dimenticare il passaggio in Consiglio comunale. Insomma, ci vorrà qualche mese".
Il piano prevede quindi quanto già deliberato dal Comune e che aveva registrato inoltre il consenso della cittadinanza: "Per l’area ex Cattoi - spiega l'architetto Cecchetto - il progetto ha un’attenzione particolare come per l’area Miralago, l’area del Centro Congressi e per altre aree dove l’intervento progettuale deve essere particolarmente attento alle qualità ambientali e alle funzionalità urbane. Ora i nuovi proprietari mi hanno affidato l’incarico di elaborare un piano di comparto per la riqualificazione dell’area ex Cattoi che corrisponda in tutto e per tutto al piano attuativo".
Un auspicio lanciato anche dalla nuova proprietà: "Il piano - dice Hager - è al 100% in linea con il piano attuativo ancora in vigore approvato dallo stesso Comune anni fa, quando l'allora assessore all'urbanistica era proprio l'attuale sindaco. Questa scelta è stata presa per rendere la decisione dell'amministrazione il più semplice e rapida possibile. Il Comune se vuole può essere veloce nel deliberare il parere positivo e completare l'iter".
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