Arriva una straordinaria edizione del Concerto di Natale. Da quattro luoghi di Trento risuonerà la musica dell'organo trasmessa in Tv. Saranno raccolte donazioni per la mensa dei Cappuccini
Un'edizione speciale del Concerto di Natale organizzato da decenni dal Rotary Club Trentino Nord che vedrà protagonisti 4 luoghi della città: il Conservatorio, il Duomo di Trento, le Chiesa di Santa Maria Maggiore e di via Suffragio. Verrà trasmesso su Trentino Tv e Alto Adige Tv e in diretta streaming e non mancherà la solidarietà con una raccolta di donazioni che andranno alla mensa della provvidenza dei Padri Cappuccini
TRENTO. Un Concerto di Natale davvero particolare, un'edizione speciale che possa riscaldare il cuore in un momento come quello che stiamo vivendo tutti in queste settimane.
Il virus è nemico ma non riuscirà a sconfiggere una tradizione ventennale come quella del Concerto di Natale proposto dal Rotary Club Trentino Nord, dal giornale l’Adige con la collaborazione l’Associazione organistica “R. Lunelli”, il Centro di eccellenza “L. Feininger”, il Festival Trento Musicantica e quello regionale di Musica Sacra assieme a Euregio Media Group.
“Per noi, come Rotary Trentino Nord – ci spiega Barbara Fedrizzi - il concerto di Natale è una tradizione che portiamo avanti da decenni e ha un'importanza assoluta. Per cui abbiamo deciso anche quest'anno, nonostante la pandemia, di affrontare questa situazione in sicurezza organizzando un'edizione speciale”.
Nell’impossibilità di ritrovarsi tutti insieme in cattedrale, facendo di necessità virtù, si è pensato un allestimento diverso con un appuntamento trasmesso in diretta televisiva sulla rete regionale di Trentino TV, venerdì 18 dicembre alle 21.15 e giovedì 24 sempre alle 21.15.
Non sarà un semplice concerto, non si ascolterà solamente della splendida musica. Grandi cori e grandi orchestre non saranno presenti, le norme sul distanziamento non ne consentono nemmeno la registrazione. Lo strumento più vicino alla voce umana e già disponibile nelle chiese, stiamo parlando dell'organo.
La musica nascerà da quattro luoghi della città, tre chiese ed il Conservatorio di Trento. In contemporanea si potrà ammirare anche l'architettura di questi edifici.
La trasmissione, nella durata di circa un'ora, presenterà infatti un itinerario ideale tra musica, architettura e arte che dal Duomo approda alla Basilica di S. Maria Maggiore, alla Chiesa del Suffragio ed al Conservatorio ed un itinerario musicale dedicato alla copiosa letteratura sul Natale.
Sarò l'occasione per conoscere opere musicali, professionalità ma anche Trento e le sue bellezze architettoniche.
La prima tappa, in cattedrale, vedrà impegnato l’organista Stefano Rattini introdotto dal Quartetto di ottoni del Conservatorio composto da Ivano Ascari e Damiano Bordiga (tromba) e da Domenico Zicari e Mattia Perrina (trombone): Joy to the World dal Messiah di Haendel come sigla ideale per un cammino musicale che parte dalle improvvisazioni sul celebre canto Tu scendi dalle stelle (Rattini) e del Chorus of Angels (Clark). Dall’organo del Conservatorio risponde il M° Marco Fracassi con la celebre Pastorella BWV 590 di J. S. Bach. Filo rosso proprio il canto, idioma del Natale, il gusto per melodie orecchiabili, accessibili, ché la natività avvicina (sia pur davanti ad uno schermo), rende ugualmente gioiosi tutti gli uomini di buona volontà.
Dalla basilica di S. Maria maggiore invece sarà Tarcisio Battisti a raccontare, sul grande organo Mascioni, il Natale della scuola francese ottocentesca di Guilmant, affiancando una pagina di Riccardo Giavina, In dulci jubilo: e giubilanti alleluja dei cori angelici si potranno immaginare scendere dalle volte delle chiese, stavolta attraverso l’occhio delle telecamere.
La semplicità simbolicamente rappresentata dalla figura del pastore, sin da tempi virgiliani metafora di una vita in pace ed armonia con gli uomini e la natura, ritorna con Tierce en Taille e con la Muzette (imitazione da parte dell’organo di uno strumento “pastorale”) di Dandrieu sull’organo di modello settecentesco collocato nella piccola Chiesa del Suffragio e il cerchio da Bach a Bach si chiude: Preludio e fuga BWV 531 nella solenne tonalità di do magg alfa ed omega del sistema tonale, nell’interpretazione dell’organista Adriano Dallapè. A ricordare il canto vero e proprio sarà il Trio vocale Feininger composto da Salvatore de Salvo, Roberto Gianotti e Marco Gozzi nell’intonazione gregoriana del testo natalizio per eccellenza il Puer natus: é nato un bambino a Betlemme! Alleluja!
Non mancheranno le parole di augurio di Buon Natale da parte dei promotori del Concerto: da Alberto Faustini direttore dell’Adige, Barbara Fedrizzi presidente del Rotary Trentino Nord, Lodovico Maule decano del Capitolo del Duomo, Massimiliano Rizzoli, direttore del Conservatorio Bonporti e dal vescovo Lauro Tisi.
“Per noi – spiega ancora Barbara Fedrizzi - il concerto è una tradizione ma anche un'occasione per una solidarietà vera e concreta”. Anche quest’anno in occasione del Concerto il Rotary Trentino Nord, infatti, raccoglierà donazioni che verranno devolute alla mensa della provvidenza dei Padri Cappuccini. Offerte da versare sul conto bancario intestato al Rotary Club Trentino Nord: IBAN n. IT78 A 08120 34930 00000 0117345.