Via la bandiera e cancellata la scritta 'Italia' al Brennero, Fratelli d'Italia contro i Südtiroler Freiheit: "Il voto ai secessionisti ha innalzato la tensione antitaliana"
La denuncia è arrivata nelle scorse ore dal partito della Meloni. Galateo: "Sven Knoll, il leader dei secessionisti di Südtiroler Freiheit, terminate le elezioni ha ripreso uno dei suoi storici cavalli di battaglia e proposto nuovamente il doppio passaporto austriaco per gli altoatesini di lingua tedesca. Condizione questa che, se si avverasse, costituirebbe il primo passo per l'annessione dell'Alto Adige all'Austria”
BOLZANO. “Si tratta di un episodio non accettabile al quale reagiremo con fermezza”. Sono le parole che arrivano da Fratelli d'Italia denunciando nelle scorso ore il fatto che la bandiera italiana è stata rimossa da ignoti vandali al confine del Brennero, dove è stata anche cancellata con vernice bianca la scritta “Italia”.
“Si tratta di un episodio incettabile al quale reagiremo con fermezza. Il voto a Sven Knoll ed ai secessionisti del Südtiroler Freiheit porta ad un innalzamento del livello di tensione antitaliana in provincia di Bolzano di cui gli altoatesini avrebbero volentieri fatto a meno. Gli atti vandalici a Brennero ai danni del tricolore si ripetono da anni e sono una chiara espressione del sentimento di odio separatista e antitaliano che ha ripreso vigore in provincia di Bolzano” ha affermano il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia Marco Galateo.
Il partito della Meloni punta il dito sul fatto che Sven Knoll, il leader dei secessionisti di Südtiroler Freiheit, termine le elezioni ha ripreso uno dei suoi storici cavalli di battaglia e proposto nuovamente il doppio passaporto austriaco per gli altoatesini di lingua tedesca. “Condizione questa che, se si avverasse, costituirebbe il primo passo per l'annessione dell'Alto Adige all'Austria” spiega ancora Galateo.
“Ci opporremmo con fermezza – continua il consigliere provinciale - a questa pericolosa e incettabile deriva separatista e a qualsiasi minaccia all'unità, all'integrità e alla sovranità nazionale del territorio italiano”.
Da Fratelli d'Italia l'invito a tutte le forze politiche “a condannare pubblicamente questo atto di vandalismo e di odio antiitaliano che innalza inutilmente il livello di tensione in Alto Adige e a lavorare insieme per promuovere la comprensione e la coesione tra le diverse comunità linguistiche che convivono pacificamente nella nostra provincia”.