Teneva in casa un'anfora romana del I secolo, intervengono i carabinieri: il prezioso reperto restituito al museo
L’anfora, realizzata in terracotta e alta circa 65 centimetri, è stata individuata nell’abitazione di un privato residente a Trento
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AQUILEIA. Dopo più di 60 anni, un’anfora romana del I secolo d.C., sottratta illecitamente nel 1961, è finalmente tornata nel luogo a cui appartiene: il prezioso reperto archeologico è stato infatti recuperato dai carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine e restituito al Museo archeologico nazionale di Aquileia.
L’anfora, realizzata in terracotta e alta circa 65 centimetri, è stata individuata nell’abitazione di un privato residente a Trento.
Una piastrina metallica incisa riportava la data e il luogo del ritrovamento: “in Aquileia il 20-11-1961”. Tuttavia l’assenza di certificazioni che ne attestassero il possesso legittimo ha portato i militari ad avviare le indagini e a sequestrare immediatamente il manufatto, per evitarne la dispersione o il danneggiamento.
Grazie alla collaborazione con un funzionario dell’Ufficio Beni Archeologici della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento, l’anfora è stata riconosciuta come compatibile con altri reperti provenienti dall’antica città romana di Aquileia, a lungo la seconda città dell'Impero romano per importanza commerciale e oggi sito Unesco.
Secondo la normativa vigente già nel 1961 il reperto non avrebbe potuto essere detenuto da un privato né rimosso dal sottosuolo senza l’autorizzazione della soprintendenza competente: per questo motivo, la procura della Repubblica di Trento ha avviato il procedimento giudiziario che si è concluso con la confisca e la restituzione del bene al patrimonio culturale dello Stato.
Al termine dell'operazione, i carabinieri hanno formalmente consegnato l’anfora al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, recentemente rinnovato. Il reperto, dunque, ha finalmente ritrovato il proprio contesto originario, riunendosi alla storia del territorio da cui proviene. Insomma, tornando "a casa".