“In un solo giorno più pioggia della media per l'intero mese”. A gennaio temperature su di 2,6 gradi e (quasi) record di fulminazioni
In gennaio, dicono gli esperti di Meteotrentino nel consueto report mensile sull'andamento meteorologico in Provincia, è molto raro registrare fulminazioni e, dal 2001, solo nel gennaio del 2018 si sono registrati più fulmini
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TRENTO. È stato un gennaio più caldo e più piovoso della media quello che ha aperto il 2025 in Trentino, nel corso del quale gli esperti hanno rilevato, tra l'altro, un numero di fulminazioni quasi da record. A riportarlo sono i tecnici di Meteotrentino nel consueto report mensile sull'andamento meteorologico in Provincia dove, in particolare, il 28 gennaio si sono registrate precipitazioni che, i alcuni casi, hanno superato in una giornata il valore tipico per l'intero mese. “Gennaio 2025 – scrivono gli esperti – è stato caratterizzato da temperature e precipitazioni superiori alla media. In particolare, tra lunedì 27 e martedì 28 il passaggio di una perturbazione ha determinato precipitazioni diffuse, a tratti persistenti, e che, nella mattinata di martedì, sono risultate localmente a carattere temporalesco. La quota neve, durante la fase più intensa, è risultata mediamente oltre i 2000-2200 metri”.
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Un insieme di condizioni che ha stupito gli addetti ai lavori (ne avevamo parlato Qui con il ricercatore di Eurac e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Bertoldi) e che definirebbe, nei fatti, una perturbazione tipica della stagione primaverile (o autunnale) per il territorio trentino, non certo un episodio caratteristico della stagione invernale (proprio a ridosso, tra l'altro, dei cosiddetti 'giorni della merla', tradizionalmente identificati come i più freddi dell'anno). E mentre a Rovereto è caduta dal cielo addirittura la grandine (Qui il Video), nella stazione di Trento Laste, certifica oggi Meteotrentino, martedì 28 gennaio si è registrata “una precipitazione giornaliera superiore alla media mensile storica”.
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In generale, nel mese di gennaio 2025 sono stati registrati 36 fulmini (nube-terra) che, dal 2001, rappresentano il secondo valore più elevato dopo i 41 fulmini misurati nel gennaio 2018: “Va evidenziato – dicono da Meteotrentino – che nel mese di gennaio solo in tre occasioni, e tutte dopo il 2016, si sono misurate più di 15 fulminazioni”.
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A livello di temperature, seguendo un trend ormai quasi costante negli ultimi anni, la media di gennaio a Trento Laste è stata di +4 gradi centigradi, superiore di ben 2,6 gradi rispetto agli 1,4 della media storica: è il settimo valore più alto di tutta la serie, dove il valore più elevato è nel 1974 con 5,5 gradi. La temperatura massima del mese, pari a 14,7 gradi, è stata toccata il giorno 28 e risulta superiore di 3,6 gradi rispetto alla media delle massime, che è di 11,1 gradi centigradi. La minima assoluta del mese, -3,2 gradi centigradi, è stata registrata il 14 e il 15 gennaio e risulta superiore di 3,9 gradi rispetto alla media delle minime, che è di -7,1 gradi centigradi. In quasi tutto il mese comunque i valori di minima e massima giornaliera si sono mantenuti superiori rispetto ai rispettivi valori medi storici.
Per quanto riguarda le precipitazioni, a Trento Laste nel gennaio 2025 si è registrata una cumulata pari a 114,2 millimetri: in media in gennaio il valore cumulato è pari a 43,6 millimetri. Era dal 2014 che non si registrava un gennaio così piovoso. Il numero di giorni piovosi (definiti come quelli in cui la precipitazione risulta maggiore di 1 millimetro), è pari a 8, a fronte di un valore medio di 4. In generale, il mese è risultato con precipitazioni superiori alla media storica in tutte le stazioni analizzate (Castello Tesino, Lavarone, Malè, Tione, Rovereto e Predazzo) tranne a Cavalese. In tutte le stazioni si è poi misurata una temperatura media superiore a quella storica: da segnalare il sesto valore più alto mai registrato per la stazione di Rovereto e il settimo a Tione.