''La circonvallazione di Pinzolo? Non parte. Inaugurazione con Salvini in una Pineta deserta davanti a una rete atto mediatico che umilia la nostra autonomia''
La candidata di Campobase Emanuela Rossini interviene dopo gli annunci in pompa magna della Provincia del via a un'opera molto attesa dai territori: ''Dopo 5 anni l’attuale giunta uscente non è stata in grado di procedere nemmeno sul fronte di un piano urbanistico per la nuova viabilità nei paesi toccati e nemmeno affrontare il tema dei parcheggi''
PINZOLO. “L'opera della circonvallazione di Pinzolo non parte, come affermato ieri dal Ministro Salvini insieme al governatore e all’assessore provinciale del posto. Quello annunciato ieri in una Pineta deserta davanti ad una rete spinata per indicare l’apertura del cantiere è stato l’ennesimo atto mediatico con cui si rimanda un progetto ancora non nato e che tutto il territorio si aspetta''. Non le manda a dire Emanuela Rossini, candidata di Campobase per Valduga alle elezioni del 22 ottobre e originaria proprio di Pinzolo. E' lei a commentare il comunicato diffuso ieri dagli organi della Provincia di Trento sul ''via libera alla realizzazione della nuova viabilità che consentirà di liberare dal traffico i centri abitati di Pinzolo, Giustino, Carisolo e Massimeno''.
L'annuncio che sarebbe stato ''consegnato il cantiere della variante di Pinzolo'', infatti è stato dato in pompa magna secondo lo stile della Giunta Fugatti e secondo i dettami di queste ultime settimane dove pare essersi svegliato ogni cantiere e ogni opera pubblica, quando è evidente che il ''piatto piange'' e di quanto promesso si vede poco o nulla a fine legislatura (mentre al contrario di ''macerie'' se ne contano purtroppo tantissime tra sanità, università, grandi carnivori, immagine del Trentino e chi più ne ha più ne metta).
Rossini, nello specifico, spiega che in realtà ''manca ancora il progetto esecutivo della variante (le nomine dei direttori e lavori e sicurezza, gli espropri) e soprattutto il finanziamento per il secondo lotto che coinvolge soprattutto il comune di Giustino. Dopo 5 anni l’attuale giunta uscente non è stata in grado di procedere nemmeno sul fronte di un piano urbanistico per la nuova viabilità nei paesi toccati e nemmeno affrontare il tema dei parcheggi. Qualora effettivamente tra 3 anni l'opera sarà completata (come afferma l'assessore Provinciale) anche le amministrazioni comunali del territorio infatti dovranno "correre" per programmare e rivedere la viabilità interna, l'arredo urbanistico e le zone pedonali, i parcheggi di testa e molto altro''.
''Non si comprende - aggiunge l'ex parlamentare - la presenza del vicepremier ieri a Pinzolo visto che come lui stesso sottolinea, allo Stato non costa nulla questa opera, interamente finanziata grazie alle nostra autonomia. Una palese violazione della par condicio elettorale e umiliando la nostra piena autonomia di governo si è consumata ieri per fortuna alla presenza del governatore e del suo assessore del luogo, evidentemente alla disperata ricerca di dire qualcosa su ciò che non è stato fatto in 5 anni. Gestire progetti strategici e partecipativi sarà compito della prossima Giunta, le scelte da fare il 22 ottobre saranno dunque determinanti”.