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"Più trasparenza", passi in avanti per rendere obbligatoria l'indicazione di provenienza degli alimenti in mense e ristoranti. I Verdi: "Tuteliamo i consumatori e l'ambiante"

Nella quarta commissione legislativa del consiglio provinciale di Bolzano è passato il disegno di legge che prevede l'indicazione obbligatoria di provenienza per carne, latte e uova serviti nei ristoranti e nelle mense provinciali. In caso di approvazione della legge in aula sarebbe necessaria l'indicazione del Paese specifico o della regione

Pubblicato il - 02 febbraio 2025 - 12:18

BOLZANO. Nei giorni scorsi  la 4a commissione legislativa del Consiglio provinciale di Bolzano, presieduta dal vicepresidente Zeno Oberkofler, ha espresso un parere favorevole sul disegno di legge provinciale 19/24. Questo disegno propone una modifica alla legge provinciale 4 maggio 2023,  relativa all’indicazione di provenienza degli alimenti nella ristorazione collettiva, e mira a garantire maggiore trasparenza riguardo alla provenienza degli alimenti serviti nelle mense e nelle attività gastronomiche.

 

L'Obiettivo della modifica: maggiore trasparenza

La proposta di legge intende migliorare l'indicazione di provenienza degli alimenti, stabilendo che sia necessario specificare non solo se i prodotti provengano dall'Unione Europea o meno, ma anche lo Stato o la Regione di provenienza. La modifica intende sopprimere una delle criticità riscontrate nella normativa precedente, che aveva reso la comunicazione dell’origine dei prodotti poco chiara e priva di valore pratico.

 

Nel dettaglio, con l'introduzione dell'emendamento co-firmato dalla deputata Brigitte Foppa (Gruppo verde) e dai consiglieri Franz Locher e Harald Stauder (SVP), la legge richiederà che vengano fornite informazioni precise sulla provenienza di carne, latticini e uova, sia nelle mense scolastiche che in altri contesti gastronomici.

 

Il Parere della Commissione

La proposta è stata approvata dalla commissione con il voto favorevole di tre consiglieri (il vicepresidente Oberkofler e i consiglieri Alex Ploner e Franz Locher) e tre astensioni (i consiglieri Anna Scarafoni, Josef Noggler e Hannes Rabensteiner).

 

Il vicepresidente Oberkofler ha sottolineato l'importanza di questa modifica come un passo in avanti in termini di trasparenza e come sostegno ai prodotti locali, favorendo così una maggiore informazione per i consumatori.

 

Un Progresso per i Consumatori e l'Agricoltura Locale

Brigitte Foppa ha commentato che la modifica colma una lacuna importante nella norma del 2023 e rappresenta un significativo progresso per la tutela dei consumatori, dell’ambiente e dell'agricoltura locale. L'indicazione precisa della provenienza degli alimenti permette ai consumatori di fare scelte più consapevoli, favorendo i prodotti locali e sostenendo così le economie regionali.

 

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione alla qualità degli alimenti e alla trasparenza nelle informazioni fornite ai consumatori, in particolare per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità delle filiere agricole.

 

In conclusione, il parere favorevole della commissione segna un passo importante verso una ristorazione più trasparente e responsabile, con benefici tangibili per i consumatori e per la promozione dei prodotti locali sul mercato.

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