"Più trasparenza", passi in avanti per rendere obbligatoria l'indicazione di provenienza degli alimenti in mense e ristoranti. I Verdi: "Tuteliamo i consumatori e l'ambiante"
Nella quarta commissione legislativa del consiglio provinciale di Bolzano è passato il disegno di legge che prevede l'indicazione obbligatoria di provenienza per carne, latte e uova serviti nei ristoranti e nelle mense provinciali. In caso di approvazione della legge in aula sarebbe necessaria l'indicazione del Paese specifico o della regione
BOLZANO. Nei giorni scorsi la 4a commissione legislativa del Consiglio provinciale di Bolzano, presieduta dal vicepresidente Zeno Oberkofler, ha espresso un parere favorevole sul disegno di legge provinciale 19/24. Questo disegno propone una modifica alla legge provinciale 4 maggio 2023, relativa all’indicazione di provenienza degli alimenti nella ristorazione collettiva, e mira a garantire maggiore trasparenza riguardo alla provenienza degli alimenti serviti nelle mense e nelle attività gastronomiche.
L'Obiettivo della modifica: maggiore trasparenza
La proposta di legge intende migliorare l'indicazione di provenienza degli alimenti, stabilendo che sia necessario specificare non solo se i prodotti provengano dall'Unione Europea o meno, ma anche lo Stato o la Regione di provenienza. La modifica intende sopprimere una delle criticità riscontrate nella normativa precedente, che aveva reso la comunicazione dell’origine dei prodotti poco chiara e priva di valore pratico.
Nel dettaglio, con l'introduzione dell'emendamento co-firmato dalla deputata Brigitte Foppa (Gruppo verde) e dai consiglieri Franz Locher e Harald Stauder (SVP), la legge richiederà che vengano fornite informazioni precise sulla provenienza di carne, latticini e uova, sia nelle mense scolastiche che in altri contesti gastronomici.
Il Parere della Commissione
La proposta è stata approvata dalla commissione con il voto favorevole di tre consiglieri (il vicepresidente Oberkofler e i consiglieri Alex Ploner e Franz Locher) e tre astensioni (i consiglieri Anna Scarafoni, Josef Noggler e Hannes Rabensteiner).
Il vicepresidente Oberkofler ha sottolineato l'importanza di questa modifica come un passo in avanti in termini di trasparenza e come sostegno ai prodotti locali, favorendo così una maggiore informazione per i consumatori.
Un Progresso per i Consumatori e l'Agricoltura Locale
Brigitte Foppa ha commentato che la modifica colma una lacuna importante nella norma del 2023 e rappresenta un significativo progresso per la tutela dei consumatori, dell’ambiente e dell'agricoltura locale. L'indicazione precisa della provenienza degli alimenti permette ai consumatori di fare scelte più consapevoli, favorendo i prodotti locali e sostenendo così le economie regionali.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione alla qualità degli alimenti e alla trasparenza nelle informazioni fornite ai consumatori, in particolare per quanto riguarda il rispetto dell'ambiente e la sostenibilità delle filiere agricole.
In conclusione, il parere favorevole della commissione segna un passo importante verso una ristorazione più trasparente e responsabile, con benefici tangibili per i consumatori e per la promozione dei prodotti locali sul mercato.