Comunali, Fratelli d'Italia: "Non vogliamo strappare ma bisogna decidere: noi andiamo avanti a lavorare". Intanto il Patt va a congresso
Il partito di Giorgia Meloni si è riunito per un punto della situazione in vista delle comunali e per tracciare le linee del programma. Il Patt intanto è atteso dal congresso
TRENTO. "Noi andiamo avanti e non restiamo fermi alla finestra a guadare". Queste le parole di Francesca Gerosa dopo il vertice in casa di Fratelli d'Italia con vista sulle Comunali. "Siamo l'unico partito che ha veramente a cuore la città e lavora senza fare strappi e senza candidature di bandiera". Si avvicina l'ora delle scelte. La situazione si dovrebbe sbloccare la prossima settimana, archiviato il congresso del Patt.
Dopo il "No" incassato da Mauro Giacca, il centrodestra non ha ancora sciolto le riserve sul candidato sindaco da schierare per le elezioni del prossimo maggio. Anche Mirko Bisesti, salvo colpi di scena, non intende scendere in campo e tra le ipotesi circola il nome di Martina Loss (Qui articolo). L'unica proposta concreta, però, resta quella di Ilaria Goio, avanzata da FdI.
"Anche noi ci eravamo confrontati con Giacca per capire la sua disponibilità - aggiunge Gerosa - ma siamo stati i primi a dire che l'imprenditore non era intenzionato a far parte della partita. Noi andiamo avanti con il nome della Goio perché corrisponde a quello che è un identikit che era stato formulato tutti insieme: responsabilmente abbiamo lavorato per cercare una figura che rispondesse ai requisiti richiesti mesi e mesi fa, abbiamo rispettato i tempi di tutti, senza fughe in avanti".
Il tempo stringe e il partito di Giorgia Meloni chiede di sbloccare la situazione. "Siamo al lavoro ma la coalizione continua a tentennare. E' stato Urzì che ha chiesto ancora una volta un incontro. E' Fratelli d'Italia che si fa promotore di andare avanti e superare l'impasse perché non ci sono stati altri incontri da quando, due settimane fa, abbiamo fatto il nome di Goio. Noi siamo sempre operativi, come è nostra abitudine non perdiamo tempo, ne è stato perso già troppo".
Intanto si lavora sulle linee della proposta programmatica. "Proseguiamo il confronto interno sui temi che interessano la città e chi in città vive e lavora. Predisponiamo con il circolo di Trento e con i consiglieri comunali il programma, raccogliamo e valutiamo le richieste e le disponibilità di candidatura, anche per le circoscrizioni". La settimana prossima dovrebbe arrivare la, sospirata, decisione. "Lunedì sera c'è riunione di coalizione e poi entro qualche giorno si dovrà decidere", conclude Gerosa.
Intanto il Partito Autonomista Trentino Tirolese va a congresso. La prima parte è riservata alle relazioni dei candidati e agli interventi degli ospiti, poi spazio ai documenti e alle mozioni dei tesserati fino alla proclamazione degli eletti. La sfida per la segreteria politica è tra assessori. L'uscente Simone Marchiori e Maria Bosin. A non mollare anche Franco Panizza che guarda alla presidenza onoraria.
Nonostante le rassicurazioni pubbliche, le Stelle Alpine arrivano con una certa tensione a questo momento che segue un baricentro spostato a destra e le ultime elezioni provinciali che, pur nella vittoria della coalizione, non ha portato un risultato particolarmente brillante.