Concerto Vasco Rossi, la Uil: “Mobilitata anche la forestale, gli agenti costretti a fare la pausa sul posto. C’è troppa disorganizzazione ”
La polizia locale di Trento chiede garanzie per il concerto di Vasco Rossi, la Uil: “A pochi giorni dall’evento non ci sono ancora certezze, un’organizzazione di questo tipo però, soprattutto quando si parla di sicurezza, non può essere improvvisata”
TRENTO. “A quanto pare per gestire la sicurezza mobiliteranno anche la forestale”, così Andrea Bassetti, sindacalista della Uil Fpl prende parola dopo il mancato accordo con il Comune di Trento per quanto riguarda l’impiego della polizia locale per la gestione degli spazi del maxi-concerto di Vasco Rossi. Lo scorso 4 maggio le rappresentanze sindacali hanno incontrato il comandante del corpo di polizia locale di Trento-Monte Bondone ma le trattative si sono arenate.
I toni sono ancora accesi quando mancano meno di 10 giorni al grande evento e il sindacato non sembra disposto ad arretrare. La Uil, che nelle scorse settimane non aveva escluso di indire uno sciopero, punta il dito contro l’amministrazione comunale accusata di “disinteressarsi degli agenti” e di aver messo in discussione i rapporti con il sindacato.
Tra i principali motivi di scontro c’è la contrarietà da parte degli agenti all’ipotesi di turnazione proposta dal Comune di Trento: “Non viene rispettato lo stacco di 11 ore tra i turni di servizio in palese difformità con il contratto, mentre la pausa di 30 minuti per i turni di servizio che superano le 6 ore risulta meramente figurativa dato che sarà di fatto impossibile usufruirne, costringendo gli operatori a svolgerla sul posto e senza uno stacco reale. A fronte di una prestazione di lavoro di 8 ore effettive, verranno pagate esclusivamente 7 ore e mezza”. La Uil chiede anche il potenziamento del turno di centrale operativa in orario serale e notturno e un premio per chi “è chiamato alla gestione della sicurezza straordinaria del territorio, per un evento che non si è mai affrontato e che lascia a pochi giorni dal via, molte incognite organizzative”.
“È una situazione che si trascina da tempo – ribadisce Bassetti – ma in merito al piano sicurezza per il concerto di Vasco Rossi non è mai stato condiviso nulla né con gli agenti né tanto meno con i sindacati. Se per i vigili del fuoco c’è stata un’apertura che ha portato a un accordo per la polizia locale tutto ciò non è avvenuto”. D’altra parte la Uil ricorda le criticità che esistono in ordine a un evento così importante: “Questa disorganizzazione non trasmette tranquillità al settore”. A preoccupare è soprattutto il deflusso delle persone, cioè il momento in cui 120mila persone lasceranno la Trentino music arena.
In via informale, oltre ai forestali, è stata chiesta la disponibilità per mettersi a disposizione anche da parte degli agenti di altri corpi della provincia. “Sappiamo che è stata chiesta in via informale la disponibilità a tutti i corpi della polizia locale, inoltre ci è stato detto che pure i forestali saranno mobilitati. Eppure – conclude Bassetti – non ci sono ancora certezze, un’organizzazione di questo tipo però, soprattutto quando si parla di sicurezza, non può essere improvvisata”.