Elezioni comunali del 4 maggio, la Regione pronta a difendere la legge dai ricorsi. Kompatscher: "Norma legittima e coerente"
La Giunta regionale ha deciso di difendere la legge regionale che regola le elezioni comunali contro il ricorso presentato da alcuni amministratori trentini (4 sindaci e 3 assessori). Affidato l’incarico di patrocinio legale all’avvocato Giuseppe Morbidelli
TRENTO. “La Giunta della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol ha deciso di difendere la propria legge regionale nella piena convinzione della sua legittimità contro il ricorso per l’annullamento, previa sospensione, delle elezioni comunali previste il prossimo 4 maggio presentato da alcuni amministratori comunali della Provincia autonoma di Trento (4 sindaci e 3 assessori)”.
È quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Arno Kompatscher al termine della giunta regionale odierna che ha anche affidato l’incarico di patrocinio legale per la rappresentanza e difesa della Regione all’avvocato Giuseppe Morbidelli.
“La Giunta regionale ha agito nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi democratici – ha dichiarato Kompatscher –. La legge regionale che, a causa della pandemia, rinviò le elezioni del 2020 da maggio all’autunno, già stabiliva che le elezioni successive dovessero tornare a svolgersi in primavera. Questo conferma la coerenza e la validità della norma”.
“Durante la pandemia, la nostra Regione ha adottato decisioni straordinarie per garantire il regolare funzionamento delle istituzioni e la sicurezza dei cittadini – ha sottolineato l’assessore regionale agli Enti Locali Franz Locher – stabilire che le elezioni si svolgessero nuovamente in primavera era parte di una scelta coerente e lungimirante, che oggi rivendichiamo con convinzione. La legge è solida e rispetta pienamente i principi costituzionali”.
Il 4 maggio sono in programma l’elezione del sindaco e dei consigli comunali in 157 comuni della Provincia di Trento e in 111 comuni della provincia di Bolzano nonché per l’elezione diretta dei consigli circoscrizionali nei comuni di Trento e Bolzano.