Elezioni comunali, Valduga chiude al 48%. E' ballottaggio con Zambelli
Il sindaco uscente è rimasto a condurre fin dalle prime schede, sempre intorno al 50%, ma il 47,98% non basta per evitare il ballottaggio in agenda per domenica 4 ottobre
![](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/2020/09/11270296_369126926621069_1074440373864420155_o_0.jpg?itok=kKBhU6mB)
ROVERETO. E' ballottaggio tra Francesco Valduga e Andrea Zambelli per la carica di sindaco a Rovereto. Il trend è stato tracciato nel corso di tutte le operazioni di scrutinio che si sono concluse (Qui articolo).
Il sindaco uscente è rimasto a condurre fin dalle prime schede, sempre intorno al 50%, ma il 47,98% non basta per evitare il ballottaggio in agenda per domenica 4 ottobre.
Non riesce così a sfatare un tabù il primo cittadino, le sorti elettorali nella città della Quercia si sono sempre decise al secondo turno. Ora proverà a infrangere un'altra "tradizione": nessun sindaco è mai riuscito a ottenere il consenso per un secondo mandato. Restano adesso da trovare le alchimie per la prossima chiamata alle urne, ma Valduga appare in vantaggio.
Il candidato sostenuto tra le altre forze politiche da Patt, Futura e Partito democratico chiude davanti: 9.350 voti per il 47,98%, dietro c'è Zambelli con 6.121 preferenze e il 31,41%. In terza piazza Gloria Canestrini con 2.714 voti e il 13,93% Staccatissimi Marco Zenatti (714 - 3,66%) e Alessandro Dalbosco (588 - 3,02%).
Concluse le operazioni in tutti e 32 le sezioni con 19.487 schede valide, 733 non valide di cui 384 bianche per un totale di 20.220 schede scrutinate.
Nei dati provvisori (31 sezioni su 32) il Partito democratico è la prima forza politica (15%) seppur in calo rispetto 5 anni fa, seguita dalla Lega (13,71%), quindi i Civici con Valduga (10,26%), Europa Verde (8,49%), Futura (6,77%) e Fratelli d'Italia (6,22%).
Via via tutti gli altri: Rovereto con Zambelli, Rovereto al centro, Rovereto libera con Valduga, Rinascita, Patt, Rovereto Domani, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Unione popolari, Unione civica e Autonomisti popolari.