Comunali Trento, Carli: ''Credevamo in risultati migliori ma il progetto di centro continua''. Male Onda Civica, Degasperi: ''Evidentemente la politica non fa per me''
Per Marcello Carli, sostenuto da Rinascimento Trento, Agire e Udc il progetto di Centro andrà avanti e rappresenterà "una voce alternativa in Provincia e in Comune"
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TRENTO. “Pensavamo di fare di più, sarebbe ipocrita dire il contrario ma sono comunque contento della fiducia ricevuta”. Queste le prime parole di Marcello Carli che in questa campagna elettorale ha guidato una coalizione di centro formata da Rinascimento Trento, Agire e Udc.
A poche sezioni ancora da scrutinare, Carli si attesta al terzo posto con il 5,36% di voti.
“Quello che abbiamo messo in campo – ha affermato – è un progetto che rappresenterà una voce di equilibrio alternativa sia in città che in provincia. Ma soprattutto un punto di inizio di un progetto che ora proseguirà”.
La speranza era quella di portare la città al ballottaggio ma “la scelta fatta è stata potente e conservativa”.
Carli ha ribadito di aver portato avanti una campagna elettorale “rispettosa dal punto di vista della comunicazione. Non ho giudicato niente e nessuno ed ho parlato delle cose da fare”.
Un consiglio per il sindaco Ianeselli? “Di costruire un rapporto di interlocuzione con l'opposizione – spiega Carli - questa città riparte anche con la voglia di un confronto vero. Dobbiamo tutti impegnarci per rimettere in moto Trento”.
Molto deluso, invece, il consigliere provinciale e candidato sindaco Filippo Degasperi, di Onda Civica. “Ho appreso con amarezza il probabile esito delle elezioni comunali” ha scritto in un post su Facebook all'inizio dello scrutinio. “Abbiamo provato a costruire un'idea diversa di politica che si basasse sui fatti e non sulle promesse. Come sempre ci abbiamo messo la faccia e l'impegno. Non è bastato. Evidentemente la politica non fa per me”.