A Baselga di Piné vince la Lega con Santuari. Non passano le due civiche di Fontana
Alla fine l'ha spuntata il cambiamento e la coalizione di destra che ha ottenuto il 66,54% contro il 33,46% di Fontana
BASELGA DI PINE'. A Baselga di Piné vince la Lega con Alessandro Santuari che rende meno amaro il risultato provinciale del partito di Salvini. Con loro altre due liste, Piné Futura e Autonomisti Popolari che tutti insieme hanno battuto le due civiche che sostenevano Stefano Fontana candidato come indipendente alle precedenti comunali nella lista del Patt e sostenuto, questa volta, da due liste civiche, una di derivazione Patt, e da “Insieme per Piné”, lista civica che viene sostenuta dal Pd e dal sindaco uscente Ugo Grisenti.
Alla fine l'ha spuntata il cambiamento e la coalizione di destra che ha ottenuto il 66,54% contro il 33,46% di Fontana. A dividerli 994 voti (1.999 il primo e 1005 il secondo).
Riconferme anche a Nomi con Rinaldo Maffei e Mauro Chiodega a Pelugo (Qui articolo). A Vignola Falesina è stato eletto Mirko Gadler, mentre Valerio Pederiva è il primo cittadino a Soraga (Qui articolo), Norman Masè a Massimeno (Qui articolo), Fausto Castelnuovo a Mazzin (Qui articolo), Giovanna Chiarani a Drena (Qui articolo), Franco Moar a Palù del Fersina (Qui articolo), Lorenzo Moltrer a Fierozzo e Leonardo Ceccato a Cinte Tesino (Qui articolo) e Andrea Giampiccolo a Samone (Qui articolo).
E ancora Matteo Sartori a Molveno e Edy Licciardiello a Ospedaletto (Qui articolo) e Rosalba Sighel a Sover (Qui articolo), Alida Cramerotti a Aldeno (Qui articolo), Giorgio Mario Tognolli e Nicoletta Trentinaglia rispettivamente a Bieno e Carzano (Qui articolo), Daniele Maestranzi a Giustino (Qui articolo) e Fabio Zambotti a Comano (Qui articolo).
Nella giornata di ieri, ancor prima della chiusura delle urne molti i primi cittadini che hanno potuto festeggiare: candidati unici che sono riusciti a raggiungere il quorum per farsi eleggere e evitare il commissariamento (Qui articolo).