'Paolo Zanella' al posto di 'Cristiano Zanella', i 5 Stelle scrivono su manifesti e volantini il nome del candidato di Futura
L'errore nella grafica del materiale informativo. Zanella (Paolo) diffida i grillini. "E sui flyer manca anche l'indicazione del 'committente responsabile'. Quelli che parlano tanto di legalità sono i primi a non rispettare le regole"
![](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/zanelli.jpg?itok=zn_YaBQR)
TRENTO. La letteratura psicoanalitica lo chiama lapsus calami, succede quando scrivi una cosa al posto di un'altra. Si tratta di uno scherzetto dell'inconscio che interviene a tradimento provocando l'errore, facendo emergere quello che si voleva scrivere davvero. Nei 5 Stelle, qualcuno è incappato nel qui pro quo: ha scritto su manifesti e volantini Paolo Zanella invece di Cristiano Zanella, scambiando il candidato di Futura con il candidato grillino.
La foto è quella giusta, il primo piano dell'esponente 5 Stelle, ma il nome è sbagliato. Per i manifesti c'è stato il tempo di rimediare perché andranno in stampa lunedì e la bozza può essere modificata. Ma i volantini erano già stati fatti, con il grossolano errore ormai stampato. "Si provvederà alla correzione nella ristampa che è già stata ordinata", fanno sapere i grillini.
Ma nel frattempo, nonostante le rimostranze del Zanella Paolo, quello che si candida in Futura, i volantini sono stati diffusi in ogni dove. A Trento c'era il banchetto dei 5Stelle in via San Pietro e il materiale della propaganda era quello errato. E chissà in quanti altri comuni del territorio, nei mercati e porta a porta, sarà diffuso il flyer.
"Con la presente - ha scritto a questo punto il candidato di Futura - diffido il Movimento 5 Stelle dal divulgare il materiale di propaganda elettorale sul quale compare il nome del sottoscritto, al posto di quello del candidato Cristiano Zanella, quale candidato nella lista del Movimento 5 Stelle, come da foto del volantino allegata".
La comunicazione è ufficiale, inviata direttamente al candidato presidente Filippo Degasperi, "non trovandosi sul materiale elettorale indicato il committente responsabile". Indicazione che a termini di legge dovrebbe essere indicata: "Quelli che parlano di legalità, quelli che rispettano le regole, sono i primi che non le rispettano", osserva Zanella (Paolo).
"Qualora non venga data conferma del ritiro e della distruzione integrale dei volantini circolanti e altro materiale che presenti lo stesso problema, il sottoscritto si riserva di adire le vie legali e di rivolgersi all'autorità giudiziaria per un provvedimento urgente di tutela cautelare". Gli elettori, secondo il candidato di Futura, potrebbero confondersi e credere che Paolo Zanella sia nelle liste dei 5 Stelle.
Dell'errore dovrebbe lamentarsi anche il Zanella Cristiano, perché a causa di questa svista rischia l'annullamento delle preferenze. Se l'elettore 5 Stelle, sotto il simbolo dei 5 Stelle, scrive sulla scheda Paolo Zanella, la preferenza viene cassata.
Ma il problema più grosso ce l'ha forse l'intero Movimento 5 Stelle che con questo lapsus calami conferma quello che molti osservatori dicono da tempo: molti dei voti grillini stanno tornando a sinistra, e in questo caso verso Futura, lista in cui si candida Paolo Zanella.
Colui, o colei, che ha materialmente scritto un nome per un altro, o il grafico che ha confezionato manifesti e volantini, pensava intensamente al candidato di Futura, e l'inconscio spingeva per votarlo. Altrimenti il lapsus non si spiega.