La Fondazione Bocelli a Belluno per far crescere talenti
Il progetto consiste in 3 giornate di formazione e masterclass che vedono coinvolti i direttori di coro e tutti pianisti accompagnatori della Fondazione Andrea Bocelli, provenienti da ben 4 continenti
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BELLUNO. Si sta svolgendo in questi giorni tra il Centro Giovanni XXIII e il salone di palazzo Fulcis, sede del Museo Civico di Belluno, un’iniziativa che vede la collaborazione tra il Comune di Belluno, la Fondazione Andrea Bocelli, il Piccolo Coro “Roberto Goitre” e Belluno Young Voices “Junior”, il Coro Belluno Young Voices “Senior” e la Corale Zumellese.
Il progetto consiste in 3 giornate di formazione e masterclass che vedono coinvolti i direttori di coro e tutti pianisti accompagnatori della Fondazione Andrea Bocelli, provenienti da ben 4 continenti, che avranno modo di approfondire l’accompagnamento pianistico con il maestro Alessio Nelli, la tecnica di direzione corale con il maestro Manolo Da Rold e lo studio della vocalità con il maestro Francesco Grigolo. A conclusione della tre giorni di formazione è previsto per domenica 16 febbraio alle 11, presso la chiesa di San Pietro, un concerto aperto al pubblico dove si alterneranno i partecipanti che dirigeranno e accompagneranno i tre cori bellunesi coinvolti.
“Ovviamente la fondazione punta sui giovani e sono giovani anche questi direttori, sono in piena fase di maturazione e di formazione, ed è una bella opportunità anche per chi vive in territori lontani come l’Uganda, Haiti, la Terra Santa, poter confrontarsi con realtà dove la tradizione corale è molto radicata'', ha commentato il maestro Da Rold che ha proseguito: ''Per questo ho insistito particolarmente per farli venire a Belluno, perché noi abbiamo una tradizione antichissima e abbiamo la possibilità di utilizzare dei cori-laboratorio. Avere delle persone da dirigere, rispetto a una lezione teorica, diventa molto più accattivante e quindi si entra nel territorio, si conoscono le persone e ci sarà questo incontro soprattutto con i cori dei bambini che hanno delle particolarità specifiche nella didattica e nello studio della direzione corale”.
I luoghi elencati dal Maestro Da Rold sono quelli dai quali provengono le persone coinvolte nella masterclass che è parte del programma strategico globale della Fondazione Andrea Bocelli che si chiama “Abf Voices of” declinato poi con i nomi delle località dove il progetto viene fatto ad esempio Abf Voices of Jerusalem, per Gerusalemme, o Voices of Haiti, appunto per Haiti. In generale Abf Voices of è un programma educativo che fa leva sulla musica, e in particolar modo sul canto corale, come strumento per eccellenza per sviluppare l'armonia tra gli esseri umani. Qui una presentazione del progetto: https://youtu.be/j5Pr9iMXtvw?si=jOos5auGLYWPIv5X
“Noi come Fondazione abbiamo la missione definita di empowering people and communities quindi mettiamo al centro la persona, l'essere umano e per volontà del nostro fondatore il maestro Andrea Bocelli, e della sua famiglia, cerchiamo di garantire ad ogni persona il diritto di sviluppare le proprie potenzialità oltre le barriere che vengono spesso e volentieri poste dai contesti sociali e territoriali nei quali le persone vivono” ha spiegato Selma Nametak, responsabile dei programmi internazionali della Fondazione, che ha aggiunto: “Da anni portiamo avanti questa missione ad Haiti, a Gerusalemme, a Betlemme, in Uganda ma anche in Italia nell'area delle Marche, quella colpita dal sisma del 2016, e anche nel Rione Sanità di Napoli”.
Soddisfatto l’assessore alla cultura del Comune di Belluno Raffaele Addamiano che ha così commentato l’iniziativa: “Non capita tutti i giorni, lo dico senza retorica, di avere qui una delle fondazioni più importanti, più rilevanti, nel panorama italiano e non solo; una fondazione nata nel 2011 e che svolge un'attività veramente meritoria: da 14 anni sta operando nel solco della musica ma anche dell'educazione, rivolta soprattutto nei confronti dei più giovani con uno spirito autenticamente e profondamente filantropico. Inoltre nei suoi anni di attività ha già donato circa 70 milioni di euro in beneficenza ad esempio costruendo 12 scuole tra Italia, ad esempio a Camerino nelle Marche, e Haiti o Uganda”.