Grandi protagonisti ed eventi su tutto il territorio, ecco gli appuntamenti del Trento Film Festival. "Programma per tutti i gusti"
Tanti gli appuntamenti che racconteranno la montagna, l'ambiente e i suoi protagonisti in una 68 edizione del Trento Film Festival completamente rinnovata dall'emergenza Covid. La responsabile per il programma Laura Zumiani: "Programma per tutti i gusti"
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TRENTO. E' un festival pieno di novità quello che sta per arrivare dal 27 agosto al 2 settembre 2020. In una nuova collocazione temporale, diffusa su tutto il territorio provinciale, disponibile per la gran parte di eventi e proiezioni anche in streaming, la più antica rassegna di cinema sulla montagna al mondo animerà questo scampolo d'estate declinando con tutte le difficoltà del caso un grande evento culturale nell'era del Covid.
Tanti gli eventi in cartello, ripensati secondo le condizioni dettate dalle norme sanitarie. Tanti i nomi importanti, protagonisti del mondo della montagna e non solo. “E' una programmazione tutta rivista – racconta la responsabile del programma Laura Zumiani – originale sia per collocazione temporale che per l'organizzazione degli eventi. Per noi è inusuale fare il festival in estate e non in primavera e speriamo di sfruttare al massimo la stagione, che il tempo ci grazi”.
“Tanti gli eventi per approfondire i temi della montagna, dell'ambiente, i protagonisti, tra appuntamenti preserali all'aperto e da offrire non solo alla città di Trento, bensì a tutto il territorio. Domani sera, ad esempio, apriremo con 'Montanità', un incontro con il presidente generale del Cai Vincenzo Torti, Mauro Corona e Luca Mercalli che dialogheranno sul vivere in montagna. Un appuntamento al passo coi tempi”.
“I grandi protagonisti, però, non saranno solo a Trento. A Cavalese, il 30 agosto, 'I'm not alone, I'm with the mountains' vedrà Stefania Pederiva, Manolo, Riccarda de Eccher, Margherita Berlanda e i registi Elena Goatelli e Angel Esteban Vega parlare di Tom Ballard. È un programma per tutti i gusti, però, perché accanto agli incontri ci saranno anche degli appuntamenti per piccoli gruppi come delle passeggiate”.
Oltre alla montagna, dunque, tra i temi principali ci sarà anche il futuro del pianeta. “Ci saranno Segré e Petrini, di Slow Food. E poi anche i grandi esploratori come Alex Bellini o Max Calderan. Il rapporto tra uomo e montagna, le culture di montagne, il rapporto tra micro e macro, con piccole storie che raccontano grandi temi, sono queste alcune questioni trasversali nel festival. E poi c'è la Georgia, Paese ospite per quest'anno e che scopriremo come luogo straordinario. Simile a noi, sotto certi aspetti, visto che è luogo di vini e di montagne”.
Non può mancare, infine, l'amore per l'arrampicata, disciplina che trova nelle Alpi uno dei suoi teatri naturali. “Adam Ondra e Laura Rogora, due campioni del mondo dell'arrampicata, dialogheranno sulle Olimpiadi, visto che la disciplina è entrata ufficialmente tra quelle olimpiche”.