Robert Wilson rende omaggio a Fernando con Pessoa con il suo nuovo lavoro “Pessoa – Since I’ve been me”
Il leggendario regista e drammaturgo statunitense omaggia il poeta portoghese con uno spettacolo di straordinario respiro internazionale, che vedrà tra i protagonisti l’attrice Maria de Medeiros. Lo spettacolo è recitato in italiano, portoghese, francese, inglese con sovratitoli in italiano
TRENTO. Nono appuntamento con la Stagione del Teatro Sociale programmata dal Centro servizi culturali S. Chiara di Trento, che da giovedì 6 a domenica 9 febbraio vedrà in scena Pessoa – Since I’ve been me, il nuovo lavoro firmato dal regista e drammaturgo statunitense Robert Wilson, artista leggendario della scena internazionale, ispirato a Fernando Pessoa, poeta portoghese dai molti eteronimi.
Con Pessoa – Since I’ve been me, Wilson ha voluto rendere omaggio a una delle figure più originali del Modernismo del XX secolo, e lo ha fatto attraverso uno spettacolo di straordinario respiro internazionale: commissionato e prodotto da Teatro della Pergola di Firenze e Théâtre de la Ville di Parigi nel segno del progetto comune L’Attrice e l’Attore Europei, la pièce è basata sui testi di Pessoa, con regia, scene e luci di Robert Wilson, e la drammaturgia firmata da Darryl Pinckney, ed è recitato in italiano, portoghese, francese, inglese con sovratitoli in italiano.
"L’idea che sia una produzione internazionale, che ci siano attori di Paesi differenti, con background culturali differenti, e che sia uno spettacolo in varie lingue – afferma Robert Wilson – mi sembra giusta per Pessoa: un uomo fatto di tante diverse 'persone', era un portoghese cresciuto in Sudafrica. Come tutti noi era pieno di molti 'personaggi'. Quindi, una maniera di approcciare questo lavoro è cercare di capire come trattare questo prisma di personalità. Nella mia testa c’è proprio un prisma con tutte le diverse personalità, i diversi aspetti di Pessoa".
Idiomi diversi, rispecchiati anche dalle diverse provenienze del cast: è portoghese Maria de Medeiros, volto conosciutissimo di cinema e teatro; brasiliano è Rodrigo Ferreira, franco-brasiliana Janaína Suaudeau; francese di radici africane Aline Belibi; italiana (e proveniente dalla Scuola ‘Orazio Costa’ della Pergola) Sofia Menci, italiano di lunga residenza francese Gianfranco Poddighe, italo-albanese Klaus Martini.
"Insieme abbiamo elaborato una drammaturgia che mescola parole essenziali, nel senso di parole che dicono qualcosa sul “sé” – sui possibili “sé”, sulla pluralità degli altri “sé” ai quali vengono attribuite le sue opere", spiega il co-regista Charles Chemin. "È così che nello spettacolo si intersecano anche gli aspetti più intimi della vita. Lo spettacolo – continua – inizia con un bellissimo testo di Pessoa che non ha titolo e che comincia con queste parole: 'What is man himself…'. È un testo scritto in gioventù che rappresenta una profonda riflessione sull’essere umano. C’è un testo che è poi diventato una componente importante, il Faust, nel quale – conclude – per definizione esiste una dimensione drammatica".
Con questo suo nuovo lavoro, Robert Wilson evoca le varie "atmosfere delle opere di Pessoa, la fluidità dell'umore, meditativo o comico, razionale o anarchico, che nasce da una vita condivisa con personalità eteronime come Alexander Search o Bernardo Soares o Vicente Guedes o Alberto Caeiro o Álvaro de Campos o Ricardo Reis", osserva infine il drammaturgo Darryl Pinckney. "La libertà nell’uso delle immagini di Wilson è l’equivalente di questi allegri e severi scettici della metafisica. Ci presenta Pessoa e la sua cerchia di personaggi come evasori dei concetti filosofici tradizionali. Wilson è sensibile quanto Pessoa alla realtà dei sogni e all'inaffidabilità del concreto. Emozioni e sensazioni sono misteri. La forza dell’immaginazione poetica di Pessoa sta nella sua volontà di scrivere e continuare a scrivere contro ogni dubbio e nella sua straordinaria capacità di farlo passando indifferentemente da una lingua a un’altra. Catturare l’essenza della relazione dell’anima umana con il mondo fisico è il suono della ricerca. Fernando Pessoa ha trovato in sé gli amici necessari. Robert Wilson si delizia a rendere omaggio alle scelte di Pessoa".
Foyer del Teatro. Proseguono gli appuntamenti dedicati agli approfondimenti della Stagione 24/25. Per il sesto incontro in calendario, previsto al Teatro Sociale venerdì 7 febbraio alle 17.30, la professoressa Elsa Henriques Rita dos Santos (Università degli Studi di Trento) incontrerà i protagonisti dello spettacolo.
I biglietti sono acquistabili online sulla piattaforma del Centro servizi culturali Santa Chiara (Qui info) e alle casse del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara.