Ancora droga nella movida della Val di Fassa: i carabinieri si mescolano ai clienti nelle piste da ballo e documentano le cessioni. Arrestato un giovane

CAVALESE. Ancora una volta la Val di Fassa coinvolta in una importante operazione antidroga. Ancora una volta la valle turistica come luogo di consumo e piazza privilegiata di spaccio.

Dopo la mega operazione dei carabinieri condotta nel 2018 che aveva portato a smantellare una maxi banda di cittadini albanesi e trentini che rifornivano Fassa e Fiemme con legami con la Lombardia e l'Alto Adige (e addirittura un blitz che i malviventi avevano organizzato per assaltare la caserma dei carabinieri di Cavalese per recuperare la droga nascosta in un sedile di una macchina sequestrata dai militari dell'Arma) e dopo i ciclici sequestri e arresti fatti anche lo scorso anno, nella notte tra l'8 e il 9 febbraio i militari del nucleo operativo della compagnia di Cavalese sono riusciti a neutralizzare un importante canale di approvvigionamento di droga. 

Grazie ad un’incisiva azione di monitoraggio sviluppata all’interno dei locali notturni della Val di Fassa, la scorsa notte hanno bloccato un fiume di cocaina e hashish che serviva numerosi giovani clienti della movida fassana. Il blitz è scattato a tarda notte all’interno di un locale dell’alta Val di Fassa quando i Carabinieri del Nucleo Operativo, mescolati tra la clientela e nelle piste da ballo, riuscivano a seguire in diretta delle cessioni di droga. L’immediato intervento degli operatori in abiti borghesi, portava al sequestro di alcune dosi di stupefacente.

Gli investigatori fiemmesi, convinti del fatto che le cessioni intercettate non fossero semplicemente il frutto di un’attività di spaccio estemporanea, hanno deciso di estendere la perquisizione presso l’alloggio del pusher, ubicato in una dependance di un albergo del centro Fassa, dove il ragazzo un venticinquenne italiano lavorava stagionalmente da diversi anni. L’intuizione dei militari si è rilevata oltremodo azzeccata. Nel corso della perquisizione locale, i carabinieri rinvenivano e sequestravano circa 70 grammi di cocaina occultati all’interno di un guanto da sci riposto in un armadio ed altri 55 grammi di hashish ed un bilancino elettronico nascosti all’interno della pulsantiera del wc che veniva smontata dagli operatori.

È stata sequestrata anche un importante somma di denaro che gli inquirenti ritengono sia provento delle attività illecite. Il giovane, sulla scorta del rinvenimento di un così cospicuo quantitativo droga, che farebbe ipotizzare un coinvolgimento in attività di spaccio per nulla occasionale, è stato arrestato in flagranza di reato. A contorno dell’operazione, è stata denunciata a piede libero una persona per spaccio ed una terza segnalata al Commissariato del Governo come assuntore.