
Carmine Ragozzino
Anni 64. Giornalista di peso, nel senso della bilancia. Ha lavorato ai quotidiani Alto Adige, Gazzettino, Trentino fino al 2014. Interesse principale: l’Inter (uno stato d’animo, una lezione di vita perché insegna a non illudersi mai). Interesse secondario, (ma va là), la cultura. Più praticata che teorizzata tra Consiglio di amministrazione del Centro Santa Chiara e del Coordinamento Teatrale Trentino. Errori: la politica, (fu consigliere comunale), perché non c’è più politica ma se mai ci fosse fatemi sapere.

Un tempo spopolava una modellattrice che per pubblicizzare un orologio ammiccava così: “toglietemi tutto ma non il mio…” (la marca dopo i puntini, chi ind

Pedalano. Rischiano. Guadagnano l’indecenza di un compenso “prendere o lasciare”. Lavoratori sì, ma “ultimi”.

Auguri in archivio. In archivio quelli sinceri. In archivio quelli fasulli del copia incolla dalla rubrica del cellulare e di WhatsApp.

Meglio Sol che male accompagnato? Per Andrea Castelli il proverbio (qui maltrattato ad uso d’incipit) non vale. Anche volesse, Andrea Castelli da Sol non sarà mai.

Anche se bipedi e senza campanaccio al collo non è che poi siamo così dissimili dagli artiodattili.

La fantasia al potere. Fu uno slogan – forse perfino “lo slogan” – del Sessantotto. Come finì? Con il potere più forte che mai: allora come oggi.

Ventisei settembre, mattina. Cellulare: “Hai visto che batosta?”. Un po’ nicchio. Un po’ sbadiglio.

Se a raccontarli è l’anagrafe sono più rose che spine. I consiglieri provinciali Olivi, Ferrari e Zeni – targa Pd - hanno rispettivamente 56, 51 e 43 anni.

Dalle prime mosse (nazionali o locali, pari siamo) la campagna più che elettorale pare “espettorale”. Calma, un poco di italiano lo conosciamo.

Lo ha scritto su Facebook Mario Raffaelli, politico d’altra epoca che s’è rimesso in Azione in nome di un Calenda-rio dell’impegn