Mostra del cinema di Venezia: poche registe ma tante aspettative

Poche ma buone. L’anno scorso alla Mostra del cinema di Venezia erano otto le registe in concorso, quest’anno su 21 film la presenza femminile alla regia è diminuita ma sono aumentate le aspettative.

La pandemia si è fatta sentire ma il momento è favorevole per i cineasti italiani (cinque in concorso) e per il cinema d’autore.

Le protagoniste femminili sono attesissime: la più richiesta Penelope Cruz, con due film in concorso. “Madres parallela” in apertura, alla regia il suo guru Pedro Almodovar che ritorna a concorrere per il Leone d’oro dopo 33 anni.

Nel film un omaggio a Raffaella Carrà grande amica del regista che gira la scena prima della scomparsa della famosa soubrette.

Sempre la Cruz in concorso con Antonio Banderas, affermata coppia vincente, in “Competencia Oficial” degli argentini Gaston Duprat e Mariano Cohn. Due attori talentuosi sono fortemente rivali.

La prima regista in concorso è la stellare Jane Campion, prima donna Palma d’Oro a Cannes con l’indimenticabile “Lezione di piano”.

L’ultima creatura della Campion risale al 2009, era “Bright star”. A Venezia 78 la regista neozelandese presenta ”The power of the dog” dove una giovane vedova risposata va a vivere in un ranch in Montana.

Il film sarà anche una delle proiezioni più importanti del 59 New York Film Festival il 1 ottobre anteprima americana.

L’attrice Maggie Gyllenhaal, tra i giurati a Cannes 2021, cambia ruolo e dirige per la prima volta un film “The Lost Daughter”, in concorso.

Un notevole cast al femminile: Olivia Colman (Coppa Volpi e premio Oscar per “La Favorita”), Dakota Johnson e la nostra Alba Rohrwacher. Il film è tratto dal romanzo “La figlia oscura” di Elena Ferrante.

Una donna divorziata si trova inaspettatamente in solitudine perché le due figlie decidono di andare dal padre in Canada. Un altro film in concorso diretto da donne è “Mona Lisa and the blood moon” di Ana Lily Amirpour. Una ragazza con insoliti poteri fugge da un manicomio e si muove sola a New Orleans, verso una nuova vita.

C’è una donna in regia anche in “Captain Volkonogov Escaped” dei russi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov.

La 78 mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolge dal 1 settembre all’11 settembre ed è diretta da Alberto Barbera.

Grandi protagonisti i divi di Hollywood e di riflesso, le grandi major. La presenza asiatica si fa sentire in giuria: il presidente Bong- Joon- Ho (regista di “Parasite” per intenderci) e la pluripremiata regista Chloè Zhao, Leone d’Oro Venezia 2020, Oscar 2020 con “Nomadland”.

Intanto le sale del Lido aspettano pubblico, accreditati, registi, attori e troupe al completo, tutti con Green pass, distanziamento e mascherine d’obbligo. Il festival di Berlino 2021 a causa della pandemia di Covid-19 si è svolto virtualmente ma il Festival di Cannes 74, posticipata la data, si è realizzato in presenza. Ha ricevuto la Palma d’Oro “ Titane”, della regista Julia Ducoumau, seconda vincitrice donna dopo la Campion.

Le donne talentuose tornano al centro dell’attenzione, conquistano il grande schermo e fanno la storia. Venezia 78 riparte ricca di titoli nazionali ed internazionali in concorso per un cinematografo sempre più vivo. Si potrà accedere alle proiezioni previa prenotazione online.