Dopo i lupi ora tocca a una volpe: altro caso di avvelenamento nei boschi del Trentino, trovati bocconi sospetti. Ordinanza del sindaco: "In corso gli accertamenti"
Una volpe è morta dopo essere stata ritrovata agonizzante nei boschi intorno ad Arco, il sindaco Alessandro Betta emette un avviso ufficiale: "Si segnala sul territorio comunale la sospetta presenza di esche o bocconi avvelenati, per i quali sono in corso esami di laboratorio ed ulteriori accertamenti"
ARCO. Un nuovo episodio di sospetto avvelenamento in territorio trentino: a pochi giorni dal grave caso dei 4 lupi trovati morti sopra a Levico (QUI L'ARTICOLO), stavolta a farne le spese è stata una volpe nella zona boschiva di Gambor, nei dintorni di Arco.
Un esemplare di volpe è stato infatti ritrovato agonizzante nella zona boschiva sopra all'abitato di Arco, ed è morto poco dopo: gli esami in corso dovranno confermare se l’animale sia stato vittima di esche o bocconi avvelenati, ma considerati i sintomi dell'animale e la presenza di esche sospette lasciate ai margini del bosco, tutto lascia supporre che si tratti di avvelenamento.
A seguito della segnalazione, il Comune di Arco ha emesso un avviso ufficiale per mettere in guardia la cittadinanza: "Si segnala sul territorio comunale, nello specifico nella zona boschiva di Gambor, la sospetta presenza di esche o bocconi avvelenati, per i quali sono in corso esami di laboratorio ed ulteriori accertamenti".
L’avviso, firmato dal sindaco Alessandro Betta, "invita pertanto la popolazione a prestare particolare attenzione nella frequentazione, con bambini ed animali, dell’area citata e anche in quelle del restante territorio comunale".