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Sant'Orsola lancia le more senza residui (ci pensano insetti e acari a difenderle dagli agenti patogeni) e arrivano le prime fragole di Sicilia

L'occasione per promuovere i nuovi prodotti sarà la Fruit Logistica di Berlino. La produzione della mora Rz inizia nei campi dei soci del Sud Italia (Sicilia e Calabria) e termina in autunno al Nord (Trentino)

Pubblicato il - 04 febbraio 2025 - 12:43

PERGINE. More, mirtilli e lamponi a residuo zero. E' questa la novità che Sant'Orsola presenterà da domani alla Fiera internazionale di Berlino. Il focus alla Fruit Logistica sarà dedicata alla nuova mora Rz certificata dall'ente Csqa, risultato della collaborazione durata 15 anni tra gli sperimentatori della Sant’Orsola assieme a numerosi istituti di ricerca ed ai soci della cooperativa. In questi anni sono riusciti a produrre un piccolo frutto indenne da residui alla raccolta. Infatti, insetti ed acari predatori inseriti nell'ambiente di coltivazione combattono in modo del tutto naturale gli agenti patogeni. Ciò dopo lunghi e complessi studi compiuti sul ciclo biologico delle principali patologie, degli insetti e degli aracnidi e dopo analisi mirate a capire l’interazione con l’ambiente di coltivazione.

 

La produzione di questa mora inizia nei campi dei soci del Sud Italia (Sicilia e Calabria) e termina in autunno al Nord (Trentino). ''Dal sapore intonato al dolce - comunicano dall'azienda della Valsugana - ha le qualità organolettiche tipiche del frutto e risponde alla richiesta di fresco prodotto da una filiera sostenibile lungo l'intero suo percorso, dalla pianta al produttore, fino al consumatore. Sarà sul mercato dalla primavera prossima''.

 

La novità rappresenta un valore aggiunto di rilievo per la cooperativa Sant'Orsola in quanto le consente di distinguersi sul mercato dei piccoli frutti.

 

''Siamo al quinto anno del progetto Rz ed è quello che più ci dà soddisfazione in termini di filiera - sottolinea Nicola Leonardi, responsabile dell'area commerciale della Sant'Orsola - in quanto ci consente di rappresentare in modo importante la nostra azienda. Ormai lo Rz ha raggiunto il 9 per cento dell'intero fatturato dei nostri piccoli frutti. Completando la gamma con la mora, possiamo soddisfare al meglio il mercato che ha dimostrato di gradire questa nostra specialità. Siamo convinti che faremo un ottimo risultato anche nel 2025''.

 

A Berlino la cooperativa Sant'Orsola presenta una seconda novità le fragole prodotte per la prima volta dai suoi soci in Sicilia. ''Sono assai saporite e profumate - spiegano dall'azienda - risultato di ricerche e sperimentazioni tese ad ottenere la varietà migliore e adeguata ai territori di coltivazione. Sono prodotte da dicembre ad aprile nei campi dei soci del Sud Italia e successivamente al Nord fino ad autunno, all'interno di un progetto che mira a coprire con produzione propria l'intero arco dell'anno. Le prime fragole siciliane della Sant'Orsola sono già in vendita da alcuni giorni. Si tratta di un risultato di prestigio per la Sant'Orsola, nata 45 anni fa proprio con la produzione della sola fragola, frutto che l'ha fatta conoscere via via al mercato nazionale. Sant'Orsola era sinonimo di fragola fino al successo dei piccoli frutti nel corso degli ultimi 15 anni, settore nel quale la cooperativa primeggia in Italia''.

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