Recuperato l'ordigno bellico e le munizioni della contraerea risalenti alla Seconda Guerra Mondiale nel cantiere del bypass: l'area sotto sicurezza durante le operazioni
Le operazioni non hanno comportato l’interruzione del traffico veicolare e ferroviario, sul posto presente anche il nucleo artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori
TRENTO. Si sono conclusi in queste ore i lavori per il recupero degli ordini bellici che erano stati trovati lo scorso 28 agosto nel cantiere del bypass ferroviario di Trento Nord, ex scalo Filzi.
E' stato portato alla luce un fumogeno di circa 50 centimetri risalente al secondo conflitto mondiale; nel corso delle operazioni è stato recuperato anche un centinaio di munizioni da 20 millimetri presumibilmente della contraerea.
L'intervento ha visto l'impegno della ditta specializzata Bm Service, incaricata della bonifica sistematica, il nucleo artificieri del 2° Reggimento Genio Guastatori, che ha garantito la stretta assistenza e supervisione, il Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento, il corpo permanente dei Vigili del Fuoco di Trento con i Nuclei Nbcr e Sapr e la componente sanitaria di Trentino Emergenza, i quali hanno assicurato la cornice di massima sicurezza e incolumità pubblica.
Le modalità della bonifica sono state decise durante una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le operazioni, secondo quanto previsto dal programma, ora verranno portate avanti le ordinarie attività di cantiere con la bonifica di eventuale ulteriore materiale bellico.