Ritorna il progetto "Save the prince" per salvare gli anfibi e il Wwf cerca volontari: "Siamo pronti a metterli nel secchio". Ecco le info
L’iniziativa è aperta a tutti e non richiede particolari competenze se non la voglia di mettersi in gioco, di partecipare ad almeno una serata del Wwf sul progetto e di procurarsi il materiale necessario per la sicurezza personale e per la salute degli animali
TRENTO. "Manca poco per l'avvio della stagione degli amori per gli anfibi: come ogni anno siamo pronti a 'metterli nel secchio' per farli attraversare in sicurezza le strade". Così gli attivisti del Wwf del Trentino lanciano il progetto "Save the prince". "Non vediamo l'ora di iniziare".
Promosso da Wwf del Trentino e, da quest’anno, supportato dal Muse, l'obiettivo del progetto è di migliorare lo status di conservazione degli anfibi in tutto il territorio provinciale e sensibilizzare le persone attraverso il coinvolgimento in attività scientifiche partecipative.
Sulla scia del successo delle precedenti edizioni, il progetto "Save the Prince", dedicato alla tutela degli anfibi in Trentino, è pronto a inaugurare nuova stagione di attività.
Il progetto prevede il monitoraggio delle rotte migratorie degli anfibi per identificare le zone critiche in cui il rischio di mortalità stradale è elevato. Due sono le attività proposte ai volontari: interventi di salvataggio diretto, cioè spostare gli animali da un lato all’altro della strada prima che questi possano venire investiti, e la raccolta di dati quantitativi e qualitativi, successivamente elaborati in un database condiviso a disposizione della comunità scientifica.
L’iniziativa è aperta a tutti (nel caso di minori è necessario l’accompagnamento dei genitori) e non richiede particolari competenze se non la voglia di mettersi in gioco, di partecipare ad almeno una serata del Wwf sul progetto e di procurarsi il materiale necessario per la sicurezza personale e per la salute degli animali.
Il primo incontro formativo è previsto a Caldonazzo lunedì 17 febbraio con le prime attività operative sul campo previste a pochi giorni di distanza a seconda dell’andamento delle temperature e delle precipitazioni (Qui per maggiori info).