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Cultura

Alpi: "Terreno ideale per sperimentazioni e innovazioni locali". Un imperdibile volume per scoprire la catena montuosa più celebre al mondo. Il nuovo numero di The Passenger

Il nuovo numero di The Passenger, la guida che raccoglie inchieste, reportage letterari e saggi narrativi, è dedicato alla regione alpina, alla sua eccezionale diversità culturale, economica e sociale e alle sfide che sta affrontando. Tra i contributi, anche quelli di diversi membri del Comitato Scientifico de L'AltraMontagna

di
Sofia Farina
05 giugno | 12:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

L’ultima edizione di The Passenger, il libro-magazine che raccoglie inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un paese, una città, un luogo e dei loro abitanti, è dedicata alle Alpi.  

 

The Passenger si definisce “una raccolta di inchieste, reportage letterari e saggi narrativi che formano il ritratto della vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti”. I suoi volumi contengono testimonianze di scrittori, giornalisti ed esperti su cultura, economia, politica, costume e curiosità: “Tante storie e diverse voci che compongono un racconto sfaccettato ed eclettico”.

 

Raccontare le Alpi vuol dire anche raccontare le sfide ambientali che stanno affrontando: esse si stanno riscaldando a un ritmo più rapido rispetto ad altre regioni del mondo, e proprio questo fenomeno, evidente e inarrestabile, rappresenta il punto di partenza del testo per qualsiasi discussione sul presente e il futuro della più grande catena montuosa d'Europa. Dal declino degli impianti sciistici alla costruzione di centrali idroelettriche, dal ritorno dei grandi predatori all'epidemia di bostrico che decima gli abeti, le sfide che questa regione diversificata affronta sono indicatori di problemi globali imminenti: la fine dei modelli economici tradizionali, i complessi compromessi della transizione energetica, l'aumento di eventi climatici estremi e nuove opportunità che emergono.

 

Tra le penne che hanno contribuito a delineare e raccontare questo quadro complesso e affascinante, ci sono diversi membri del comitato scientifico de L’AltraMontagna, come Marco Albino Ferrari, Maurizio Dematteis, Antonio De Rossi, Pietro Lacasella. I loro contributi si uniscono a quelli di Werner Bätzing, Paolo Cognetti, Anna Sustersic, Margarete Moulin, Diletta Sereni, Anna Torretta, Virginie Troussier.

 

E’ sulle Alpi e sugli Appennini che si stanno verificando con maggiore evidenza le grandi trasformazioni sociali e ambientali del nostro tempo e per questo è importante dedicare loro un volume - commenta Pietro Lacasella - e poi, sempre in montagna, si stanno creando dei modelli abitativi alternativi che sono ancora delle gocce d'acqua nell'oceano, ma dimostrano che un rapporto più equilibrato tra uomo e ambiente è fattibile e perseguibile, e ciò dà speranza”. 

 

Le Alpi, con la loro eccezionale diversità culturale, economica e sociale, rappresentano un terreno ideale per sperimentazioni e innovazioni locali, che potrebbero offrire soluzioni ai problemi globali. Tuttavia, è necessario un cambiamento di prospettiva, il superamento dell’eredità della Rivoluzione Industriale, composta dalla visione romantica di un luogo da preservare e da quella capitalistica di una regione da sfruttare. Per liberarsi da queste visioni, è essenziale guardare alle Alpi dall'interno, concentrandosi sulle valli, i valichi e i versanti, e considerarle come luoghi alternativi di produzione di valore, dove la sostenibilità è una necessità.

 

E’ molto importante evidenziare l'influenza emotiva delle trasformazioni paesaggistiche. Influenza che si può riflettere anche sull'economia. Le trasformazioni emotive possono infatti condizionare il settore turistico - continua Lacasella -, perché in un mondo che parla principalmente per immagini spesso il turista sale in montagna spinto dal desiderio di scattare fotografie a paesaggi che, se cambiano aspetto in modo repentino, possono indurre il turista a cambiare meta”.

 

Il tema approfondito da Lacasella nel testo è quello dell’epidemia di bostrico che sta colpendo ampie porzioni di foreste nell'arco alpino (su cui ha scritto un libro a quattro mani con Luigi Torreggiani, "Sottocorteccia", edito da People): “Ho scelto di trattare questo tema perché questo piccolo coleottero si fa metafora del presente ambientale, ma anche sociale, dei territori montani. L'epidemia di bostrico è infatti strettamente legata ai cambiamenti climatici, sia per gli eventi estremi che fungono da innesco, sia perché caldo e lunghi periodi di siccità provocano stress agli abeti, sia perché l'aumento delle temperature favorisce lo sviluppo del coleottero”. 

 

I cambiamenti climatici - conclude - stanno influenzando anche gli assetti economici e ambientali dei territori montani”, un tema che si declina in diverse forme all’interno di The Passenger Alpi, in cui trova grande spazio la necessità di rinnovare il turismo invernale legato alla neve, una risorsa sempre più precaria: si riflette sulla monocoltura dello sci e sullo sviluppo modelli alternativi

 

Maggiori informazioni sul volume, da oggi in libreria, si possono trovare qui.

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