Il professor Umberto Martini, ordinario al dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento, si occupa da anni di turismo in quota e, nell'epoca del cambiamento climatico, ha approfondito con l'AltraMontagna una serie di temi legati agli effetti del cambiamento climatico nell'ambito dell'accoglienza: ecco l'intervista
L'ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige Giacomo Poletti ha realizzato un elenco delle frane che negli ultimi mesi hanno in interessato la viabilità della Regione: si tratta di ben 7 eventi (a cui ne va aggiunto uno avvenuto proprio questa mattina) dall'inizio di novembre. Come spiegava a il Dolomiti il geologo Mirko Demozzi: “I crolli non sono più focalizzati principalmente durante la primavera a causa del disgelo, ma in modo più costante durante l'anno, compreso l'inverno”
A tracciare il quadro, condividendo uno scatto della situazione ieri sul Monte Cimone, sono gli esperti della pagina Emilia Romagna Meteo: “Anche oggi troviamo +4 gradi a 2000 metri sul Cimone, dopo una massima di +8 gradi, ancora +8 gradi a 1220 a Le Polle. Solamente il crinale si salva grazie a nuvolosità dalla Toscana”
I vigili del fuoco hanno condiviso le immagini del sorvolo effettuato sul Monte Cusna, la più alta vetta dell'Appennino Reggiano, dopo l'incendio che ha devastata decine di ettari di praterie a circa 1.800 metri di quota: "La combinazione tra una frequentazione sempre più intensa delle nostre montagne ed il cambiamento climatico in atto, che purtroppo ci riserva intensi periodi di siccità, crea situazioni di grave pericolo"
Ci sono ragioni prettamente di carattere amministrativo ma soprattutto motivazioni culturali dietro la decisione del Parco Nazionale del Gran Sasso che hanno spinto a respingere la richiesta del Giro d'Italia. Il presidente Tommaso Navarra chiarisce tali ragioni: ''Sul Corno Grande vivono l'orso marsicano, l'aquila reale, il camoscio appenninico. Questa commercializzazione del dato naturale rispetto ad un evento spot ci deve far riflettere. Quale sarà il prossimo passo?''
Le temperature, in particolare in montagna, sono previste in risalita fino a valori pienamente primaverili nei prossimi giorni mentre le minime, dice a L'AltraMontagna Giacomo Poletti, ingegnere ambientale e membro dell'associazione Meteo Trentino Alto Adige, si sono mantenute già questa notte su livelli molto alti: “Gran parte dell'Europa occidentale è 'inglobata' in un enorme anticiclone”.
Due dati in particolare sono stati riportati negli scorsi giorni dagli esperti per ribadire, ancora una volta, quanto l’aumento delle temperature si stia facendo sempre più consistente: tra il 17 ed il 18 novembre infatti, come certificato dal Copernicus climate change service, la temperatura media globale è stata di oltre 2 gradi superiore ai livelli pre-industriali (il limite fissato dagli accordi di Parigi è di 1,5 gradi centigradi di aumento). L’analisi di Giacomo Poletti
Distese di ghiaccio e temperature fino a -80 gradi. Il racconto di un anno in Antartide: "Qui studiamo i cambiamenti climatici, in completo isolamento ai confini del mondo."