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Podcasters di montagna al Trento Film Festival: intervista all'ideatrice Clara Mazzi

Al Trento Film Festival approda per la prima volta un evento completamente dedicato ai podcast di montagna (e alle loro voci), organizzato e moderato da Clara Mazzi, voce del podcast "Libridimontagna"

di
Sofia Farina
28 aprile | 10:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Il Trento Festival ospita per la prima volta alcuni dei protagonisti della scena italiana di questo nuovo modo di raccontare e diffondere la cultura della montagna: il podcast. Ospiti dell'evento dal titolo "Podcaster di montagna" saranno i Ragni di Lecco, i Brocchi sui Blocchi, Climbing Radio, Andata e Ritorno, Vertigini, il sound producer di oSuonoMio e La montagna che cura.

 

La moderazione del dialogo sarà affidata a Clara Mazzi, conosciuta sui social e, a sua volta, nel mondo dei podcast come "Libridimontagna". Nel suo podcast, Clara Mazzi seleziona autobiografie di quei grandi alpinisti che hanno voluto condividere sulla pagina scritta delle riflessioni sulla vita scaturite nel corso delle loro grandi imprese. Nelle puntate non viene letto o raccontato il libro, ma viene dato spazio al "pensiero degli alpinisti offrendo spunti di riflessione su quella tematica affascinante che è l'alpinismo stesso, ovvero la libera espressione di sé stessi alla ricerca se non della felicità per lo meno del miglior compromesso per vivere una vita il più felice possibile".

 

"Il progetto è nato in tempo di Covid, in un periodo in cui mi sono trovata di colpo ad avere tanto tempo libero - racconta Clara Mazzi -  e ho deciso di iniziare a realizzare un podcast dedicato alla letteratura di alpinismo. E' un progetto che è nato con la leggerezza di fare una cosa piccola, pensando che le persone interessate sarebbero state in numero contenuto, ma poi in realtà il podcast ha avuto un grande successo".

 

"Da una parte il festival non aveva mai ancora presentato e "ufficializzato"i podcast come nuovo modo di racconto della montagna - racconta Mazzi - e noi ci tenevamo molto perché forse mancava un po' questa presenza al festival, si tratta a tutti gli effetti di una grande première. Siamo tutti molto emozionati, contenti e anche molto onorati che il festival abbia accolto la nostra proposta". Sul palco saranno in dieci, una presenza "ampia ma non esaustiva" commenta la moderatrice. L'interesse per questo tipo di narrazione mostra come "sia possibile parlare di montagna da punti di vista completamente diversi", infatti Clara Mazzi commenta: "Tutti abbiamo abbracciato il podcast con grande spontaneità e non solo parliamo di cose diverse, ma lo facciamo in modi completamente diversi, c'è chi legge un testo e lo e lo drammatizza, c'è chi vuole informare anche divertendo.C'è ancora una grandissima libertà nel nel podcast".

 

L'invito a seguire la serata dedicata al podcasting di montagna, che si terrà oggi, domenica 28 alle 18:30, è motivato dal fatto che sia una "prima volta" all'interno di un evento, come il Trento Film Festival, che propone diverse forme di narrazione e divulgazione dal 1952 e anche "perché è una delle rare occasioni dove si possono vedere in faccia i protagonisti dei diversi podcast".

 

Le domande a cui si cercherà di dare risposta durante la serata sarano: "Chi sono i podcaster di montagna? Di cosa parlano? Cosa vuol dire fare un podcast di montagna?", si parlerà di contenuti (dall’alpinismo, alla montagna terapia; dalle interviste a campioni a sindaci di valli sperdute), di produzione, di programmazione e di promozione.

 

Infine, special guest della serata sarà Enrico Brizzi, il presidente della giuria del premio Itas.

 

 

 

 

 

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