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Ambiente

Spettacolo sul Gran Sasso: in Abruzzo si scia con la vista sul Mar Adriatico

Dopo la tempesta e le brutte vicende di cronaca dei giorni scorsi, sul Gran Sasso è tornato a splendere il sole e Campo Imperatore è tornato a regime con i suoi impianti di risalita. Quella di ieri è stata effettivamente la prima giornata in pista sugli sci per migliaia di appassionati, che non aspettavano altro che poter passare qualche ora tra le bellissime montagne della catena montuosa regina dell’Appennino

di
Emanuele Valeri
30 dicembre | 13:00
Questo articolo si rispecchia nei nove punti del Manifesto,
di cui il Comitato scientifico dell’AltraMontagna è garante.

Dopo la tempesta e le brutte vicende di cronaca dei giorni scorsi, sul Gran Sasso è tornato a splendere il sole e Campo Imperatore è tornato a regime con i suoi impianti di risalita. 

 

Quella di ieri è stata effettivamente la prima giornata in pista sugli sci per migliaia di appassionati, che non aspettavano altro che poter passare qualche ora tra le bellissime montagne della catena montuosa regina dell’Appennino. 

 

Non solo sciatori, anche ciaspolatori, scialpinisti e amanti di molte altre discipline invernali, che sin dalle prime ore del mattino erano davanti alla Funivia del Gran Sasso in attesa di essere portati al piazzale di Campo Imperatore a quota 2100 metri. 

 

Gli amanti della montagna si sono trovati di fronte a molteplici possibilità: chi ha deciso di spostarsi sugli impianti, chi invece ha optato di allenarsi con gli sci di alpinismo, o chi si è recato per le vie alpinistiche sulle vette circostanti. 

 

La neve del Gran Sasso, totalmente naturale, è tutta un’altra cosa rispetto a quella delle montagne circostanti, grazie alla sua quota costantemente superiore ai 2000 metri. 

 

Mentre le stazioni degli sport invernali vicine, come Campo Felice, Ovindoli e Roccaraso venivano prese d’assalto dai turisti provenienti da tutte le maggiori città del centro Italia, a Campo Imperatore sono state registrate poco più di 1500 presenze che hanno potuto godere di uno scenario a dir poco straordinario. 

 

Turisti che sono stati premiati da una visuale mozzafiato, tanto che dall’arrivo della seggiovia Scindarella (2.233 m) era possibile apprezzare in lontananza il Mar Adriatico in tutto il suo splendore. 

 

In condizioni di tempo particolari, specialmente quando a spazzare i nostri cieli ci sono le correnti da nord, la visuale dal Gran Sasso d’Italia è davvero unica. 

 

In alcune occasioni, oltre al Mar Adriatico e tutta la costa circostante, è possibile riuscire a intravedere anche la Croazia. E’ quello che si è verificato nella giornata di ieri. 

 

Moltissimi turisti e sciatori si sono fermati per qualche minuto per scattare delle fotografie a questo strabiliante panorama. 

 

Anche con un semplice smartphone veniva evidenziato in modo limpido il contrasto tra il mare e le montagne. 

 

Un paesaggio davvero unico che solamente le nostre regioni Italiane sanno offrire.

 

Sciare, camminare e fare alpinismo vista mare è davvero possibile. 

 

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