Final Four di Coppa Italia di volley a Longarone, Padrin: "Un grande evento di sport muove turismo ed economia: grande capacità organizzativa del nostro territorio"
Oltre 2 mila persone a Longarone per la Final Four di Coppa Italia volley di A3, 300 posti letto occupati da squadre e tifosi. Padrin: "C’è tanta voglia di sport nel nostro territorio e i risultati che stiamo vedendo - tra calcio, volley, rugby e hockey - dimostrano il lavoro e l’impegno di società serie, che stanno facendo crescere il movimento sportivo"
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LONGARONE. "Lo sport muove economia e turismo: se solo avessimo qualche albergo in più in Valbelluna…".
È il pensiero del presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, all’indomani del fine settimana della Final Four di Coppa Italia A3. Un appuntamento di grande volley che sui due giorni di gare ha portato al Palasport di Longarone, per le due semifinali e la finalissima, oltre 2 mila persone.
Tra i giocatori delle tre squadre ospiti del Belluno Volley (San Donà, Sorrento e Ortona), dirigenti e staff della Lega Volley, arbitri e tifosi - quasi 200 solo quelli arrivati da Sorrento - sono oltre 300 i posti letto occupati per almeno due notti tra Belluno, la Valbelluna e i dintorni di Longarone. "Significa oltre 600 presenze turistiche, in una stagione considerata bassa per la Valbelluna", commenta il presidente Padrin. "Presenze che significano economia, indotto, risorse che vengono riversate sul commercio del territorio. Presenze che hanno dimostrato una volta di più la necessità di posti letto e strutture alberghiere in grado di dare respiro al turismo, anche al di fuori delle aree naturalmente attrezzate per questo, come il Cadore e l’Alto Agordino".
Il presidente della Provincia e sindaco di Longarone sottolinea anche la capacità organizzativa, perché dare vita alla Final Four ha significato un lavoro di rete tra il Belluno Volley, il Comune e la gestione del Palasport. "Abbiamo impianti in provincia che sono adeguati a eventi di caratura nazionale, come si è visto nel fine settimana, con un Palasport di Longarone che è tornato a respirare l’atmosfera della grande pallavolo che si respirava negli anni Ottanta e Novanta. Abbiamo soprattutto dimostrato una grande capacità organizzativa, e di questo devo ringraziare il presidente del Belluno Volley Sandro Da Rold, Mario Bez, che con il suo entusiasmo ha contagiato tutti, e tutto il suo staff".
"Ringrazio i miei uffici tecnici comunali, lo Sporting Club Lessinia che ha collaborato nella preparazione del Palasport, e tutti i volontari che hanno reso possibile questa due giorni, in particolare la squadra di Protezione Civile e gli Alpini. Ho ricevuto un messaggio del presidente della Lega Volley Massimo Righi che ha sottolineato come il weekend sia stato perfetto ed emozionante, anche con la visita al cimitero monumentale di Fortogna. È mancata solo la ciliegina sulla torta che sarebbe stata la vittoria del Belluno Volley: mi auguro che la grande rimonta della semifinale di sabato sia elemento di consapevolezza nei propri mezzi, utile per raggiungere i prossimi obiettivi in campionato. Se non ha vinto Belluno, purtroppo, sono però contento abbia vinto Sorrento, che con il suo coloratissimo pubblico ha portato a Longarone un grandissimo entusiasmo".
"C’è tanta voglia di sport nel nostro territorio e i risultati che stiamo vedendo - tra calcio, volley, rugby e hockey - dimostrano il lavoro e l’impegno di società serie, che stanno facendo crescere il movimento sportivo - conclude il presidente Padrin -. La capacità organizzativa e la grande passione sono oggi il viatico migliore anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026. Ma sono convinto che rappresentino fin da subito anche uno degli elementi di legacy su cui costruire il post Olimpiadi".