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"I lavori aggraveranno la situazione in paese", la lettera dei residenti. "Velocità pericolose, disagi per pedoni, assenza di mezzi pubblici: chiediamo sicurezza"

I residenti segnalano problemi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità e, dopo aver lanciato una petizione, scrivono a Provincia, Comune, Circoscrizione e Trentino Trasporti

Di LA - 08 febbraio 2025 - 22:42

TRENTO. Sono iniziati i lavori di allargamento della curva del "Palloncino Rosso". Un intervento che dovrebbe risolvere il problema in quella zona ma che "aggraverà la situazione per il paese - spiegano i residenti di Vigolo Baselga - raddrizzare la strada incentiva auto e camion ad accelerare invece che a ridurre la velocità di marcia". 

 

I residenti hanno avviato una petizione il 26 gennaio scorso sulla piattaforma Change.org (Qui info) scorso e ora hanno inviato una lettera alla Provincia e al Comune, così come a Trentino Trasporti e alla Circoscrizione del Bondone con oggetto i problemi sulla sicurezza stradale e sulla mobilità a Vigolo Baselga.

 

Dall'assenza di controlli alla mancanza di barriere antirumore, dalle strisce pedonali prive di semaforo ai problemi di parcheggio, sono diverse le criticità messe nero su bianco dai residenti.

 

"Inoltre - spiegano i residenti - le aziende con sede a Vigolo Baselga riscontrano come l'assenza di collegamento pubblico risulti essere un limite per potenziali lavoratori/trici non automuniti, che anche per questo motivo si sentono disincentivati ad accettare offerte di lavoro in paese".

 

LA LETTERA IN FORMA INTEGRALE

In questi giorni sono iniziati i lavori di allargamento per la curva del “Palloncino Rosso”. Pur risolvendo, forse, il problema della curva stessa, a nostro avviso si aggraverà la situazione per il paese di Vigolo Baselga, perché raddrizzando la strada auto e camion saranno incentivati ad accelerare invece che a ridurre la loro velocità di marcia.

 

La presente lettera vuole andare ad analizzare le problematiche che giornalmente la cittadinanza di Vigolo Baselga si trova ad affrontare in termini di sicurezza stradale e mobilità, chiedendo un deciso e rapido intervento a tutti gli enti competenti.

 

1. Assenza di controlli di velocità o dissuasori lungo la strada statale della Gardesana Occidentale

La strada Gardesana Occidentale SS45bis è risultata, per il rapporto Aci 2023, la seconda strada più pericolosa del Trentino. Anche nel 2024 si sono susseguiti numerosi incidenti che hanno coinvolto auto, camion e moto. Basta scrivere “incidente Vigolo Baselga” su Google per prendere atto della situazione.

 

Pur non avendo dati scorporati sulle cause di questi incidenti, possiamo testimoniare come cittadini/e che la velocità a cui procedono i mezzi privati e commerciali lungo la Gardesana Occidentale è di molto superiore ai limiti imposti dalla legge.

 

In particolare, sul tratto stradale che attraversa il paese di Vigolo Baselga, la media dei veicoli procede di gran lunga a velocità superiori rispetto ai 50 km/h stabiliti (e indicati con apposita segnaletica verticale ai limiti del paese). Ci sono località in Trentino dove tratti del genere sono addirittura ridotti ai 30 km/h.

 

Nel caso di Vigolo Baselga non esiste però nessun dissuasore di velocità o autovelox che imponga realmente un limite ai numerosissimi mezzi che giorno e notte sfrecciano in entrambe le direzioni di marcia.

La mozione 313 del 2022 al Consiglio Comunale, inerente questo argomento, firmata a nome Demattè Urbani e Zanetti e datata 24/03/2022, non è mai stata discussa dal Consiglio stesso, nonostante i quasi tre anni di attesa.

 

In conclusione, la situazione del traffico ad oggi risulta sempre più intensa, con conseguenze gravi in termini di inquinamento atmosferico e acustico. Non vi sono barriere antirumore e rilevatori di smog che possano raccogliere dati in merito, come invece riscontriamo nel pressi di altre frazioni del Comune di Trento (ad esempio Trento Nord - Gardolo).

 

2. Mancanza di barriere antirumore e degrado ambientale

In aggiunta a quanto già segnalato riguardo all’inquinamento acustico, si evidenzia la totale assenza di barriere antirumore dove sorgono le abitazioni e in particolare in prossimità del parco giochi. Questo comporta non solo un notevole disagio per i residenti in termini di rumore, ma anche un frequente accumulo di rifiuti gettati dalle auto in corsa, che finiscono all’interno dei giardini privati e degli spazi pubblici, aggravando così una situazione di degrado ambientale e igienico-sanitaria.

 

3. Strisce pedonali prive di semaforo

Nel contesto di intenso traffico ad alta velocità, l'attraversamento da un lato all'altro del paese di Vigolo Baselga per i pedoni è alquanto pericoloso. Dei due attraversamenti pedonali esistenti, solo uno è provvisto di semaforo a chiamata. L'attraversamento in cui è presente il semaforo vede comunque numerosi mezzi non rispettare la luce rossa, continuando la propria marcia senza fermarsi al segnale.

 

4. Pericolosità e attese prolungate alle vie d’accesso del paese

Un ulteriore problema riguarda l’uscita e l’entrata nelle vie del paese (ad esempio l’imbocco di via Mosna di Vigolo sulla SS45bis), non regolamentate da un semaforo o da altra segnalazione adeguata. Nei momenti di maggior traffico, ciò genera attese molto lunghe e situazioni potenzialmente rischiose, in cui gli automobilisti sono costretti a immettersi sulla Gardesana Occidentale in condizioni di scarsa visibilità o con veicoli in arrivo a velocità elevata.

 

5. Problemi di parcheggio e sicurezza pedonale in piazza

Nel centro di Vigolo Baselga, la piazza del paese risulta spesso satura di auto parcheggiate, creando disagi e pericoli per tutti i pedoni, in particolare bambini e bambine che abitualmente giocano nelle vicinanze. L’assenza di un’adeguata regolamentazione o di posti auto alternativi porta a una sosta disordinata, con conseguente diminuzione della sicurezza stradale e pedonale.

 

 6. Assenza di collegamento autobus urbano 

Gli/le abitanti di Vigolo Baselga non godono di alcuna linea di trasporto urbano diretta, ed è l’unico sobborgo in questa condizione in tutto il Comune di Trento.

 

Nonostante la volontà politica del Comune di incentivare i mezzi pubblici per la cittadinanza, le persone che da Vigolo Baselga vogliono muoversi con i mezzi pubblici devono attenersi agli orari del trasporto extraurbano per/da Tione, Riva del Garda e Cavedine, uniche corse che si fermano nel paese in direzione Sud e sulla statale in direzione Trento. Relativamente alla fermata in direzione Trento, i passeggeri si trovano sprovvisti di pensilina, rimanendo in balia delle precipitazioni e delle onde d’acqua sollevate dai TIR e dagli automezzi nelle giornate di maltempo.

 

Queste corse sono però alquanto limitanti in termini di orari, come dimostrato dall'impossibilità di rientrare da Trento in paese ogni giorno dopo le 20.47. Ad esempio, se un cittadino deve recarsi alla guardia medica con i mezzi pubblici (servizio che apre alle ore 20:00), gli orari attuali non permettono in nessun caso il rientro a Vigolo Baselga prima della mattina seguente.

 

Inoltre, alcune corse fermano esclusivamente lungo la statale, costringendo di fatto i ragazzi minorenni del paese ad attendere il pullman in un punto trafficato e pericoloso, senza alcuna protezione o area riparata dedicata.

 

L'unica alternativa data ai cittadini e cittadine che vogliono o devono spostarsi da Vigolo Baselga al resto del comune di Trento è utilizzare l'autobus urbano 1/ che, una sola volta all'ora, passa dal paese di Baselga del Bondone. Per raggiungere Baselga del Bondone è però necessario camminare per circa 15 minuti lungo una strada molto scoscesa, priva di illuminazione e di marciapiede. Specialmente in orario serale, questa strada “di montagna” risulta alquanto pericolosa. Non esistendo lampioni né protezioni per i pedoni, le auto che sporadicamente vi transitano rischiano sistematicamente di investire le persone che la percorrono.

 

Questa alternativa risulta quindi totalmente inaccessibile per persone con disabilità motoria, persone con passeggini o valigie, anziani. Per tutti/e risulta comunque non sicura e molto disincentivante all'uso dei mezzi pubblici.

 

Facciamo infine notare che:

Le aziende con sede a Vigolo Baselga riscontrano come l'assenza di collegamento pubblico risulti essere un limite per potenziali lavoratori/trici non automuniti, che anche per questo motivo si sentono disincentivati ad accettare offerte di lavoro in paese.

 

L'assenza di mezzi pubblici efficienti risulta essere un incentivo all'utilizzo di auto personali (spesso unica vera alternativa possibile, per chi se la può permettere). La politica comunale, con la diminuzione di parcheggi in città e con l'innalzamento delle tariffe orarie dei posteggi, sembra però non aver compreso le esigenze della cittadinanza di Vigolo Baselga, non fornendo una vera alternativa.

 

Nonostante le dichiarazioni pubbliche del sindaco Ianeselli sui media locali e social media, dal 2023 ad oggi non è ancora stata attivata nessuna soluzione o innovazione da parte di Trentino Trasporti, con una conseguente sfiducia da parte della popolazione. In questi giorni, il sindaco Ianeselli comunica che l’autobus urbano, a conclusione dei lavori alla curva del “Palloncino Rosso”, potendosi finalmente girare, si fermerà anche a Vigolo Baselga: attendiamo comunicazioni ufficiali da parte del Comune e di Trentino Trasporti.

 

Conclusioni

Alla luce di quanto sopra descritto, la situazione nel paese di Vigolo Baselga risulta sempre più problematica: velocità pericolose, disagi per pedoni, assenza di mezzi pubblici adeguati, mancanza di protezioni sonore e ambientali, congestione di parcheggi e difficoltà per chiunque voglia spostarsi in sicurezza.

 

Attendiamo riscontro alla presente, nella speranza che le esigenze di Vigolo Baselga siano adeguatamente prese in considerazione nei piani politici comunali e che si individuino soluzioni concrete in tempi rapidi.

 

Cordiali saluti.

 

I/le residenti di Vigolo Baselga e sottoscrittori/trici della petizione.

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