Le Feste Vigiliane ai tempi del coronavirus, i Ciusi e i Gobj si sfidano in cucina, tutto il programma online e in tv
Tanti gli eventi, anche di respiro internazionale, che hanno dovuto alzare bandiera bianca: le Olimpiadi, gli Europei di calcio e le tournée internazionale di musica si sono fermati. La festa patronale invece va avanti. La direzione artistica affidata a Lucio Gardin. Quasi tutti gli eventi storici confermati, appuntamenti anche in Rsa
TRENTO. L'appuntamento dedicato al Patrono di Trento ritornano giovedì 25 e venerdì 26 giugno. Le Feste Vigiliane si rimodulano ai tempi del coronavirus per regalare all'affezionato pubblico un momento di normalità. L'obiettivo è quello di mantenere viva la kermesse, allacciare i rapporti con il suo passato e puntare all'edizione del 2021, quando le Feste potranno tornare nelle piazze e nelle strade del capoluogo. Il titolo di quest'anno è "La ragione del cuore".
"Questa edizione numero 37 non è una ricorrenza particolare - commenta il sindaco Alessandro Andreatta - ma verrà ricordata per questo momento così particolare. Gli organizzatori hanno ripensato il programma per raccontare anche i momenti del passato. Le Feste Vigiliane cercano comunque di mantenere la propria dimensione, quella della socialità e di restare insieme, anche se in altri modi. A questo si aggiunge la voglia di reagire a questo periodo difficile".
L'emergenza Covid-19 è tra i periodi più difficili della storia. Un'epidemia che costringe tutti a rivedere le abitudini. Tanti gli eventi, anche di respiro internazionale, che hanno dovuto alzare bandiera bianca: le Olimpiadi, gli Europei di calcio e le tournée internazionale di musica si sono fermati. L'appuntamento patronale invece va avanti.
Tra le novità un’iniziativa in programma in una Rsa della città, occasione per portare il doveroso omaggio alle categorie maggiormente colpite dall’attuale pandemia. "Un pensiero alle vittime ma anche agli anziani isolati e privati dagli affetti per mesi. Due rappresentanti porteranno nelle case di riposo della città una stella alpina. C'è poi un evento di musico-terapia con Stefania Filippi e Riccardo Petroni", dice il responsabile artistico Lucio Gardin, mentre il primo cittadino aggiunge: "La solidarietà è alla base delle Vigiliane".
"Abbiamo cercato di evitare una rottura con la tradizione. Non è stato semplice organizzare le Feste - dice Sergio Divina, presidente del Centro servizi culturali Santa Chiara - sono stati tantissimi i progetti di programma poi vanificati dal continuo cambio delle norme. La durata è ridotta a 2 giorni, ma sono comunque tante le iniziative. La metodologia è diversa e le Vigiliane avranno un'eco più grande. Tanti gli emigrati trentini oltreoceano che ci hanno scritto e inviato video per confermare la volontà di assistere alla kermesse. La crisi finanziaria è grossa e ringraziamo gli enti pubblici e privati che ci sostengono".
E proprio il desiderio di ripartenza ha convinto Comune di Trento e Centro servizi culturali Santa Chiara a voler accettare la sfida di organizzare la ricorrenza patronale. "La crisi economica e sociale che affrontiamo ha portato in ognuno di noi più paure e maggiore pessimismo. Paura e pessimismo - prosegue Gardin - hanno sempre più argomenti ma ci siamo affidati al cuore, si deve convivere con questi sentimenti, ma si può reagire: questo è un segnale di speranza".
Forti di questa convinzione, si è pensato a un'edizione che possa diventare per tutti un'occasione di svago e divertimento, ma anche di condivisione. Anche quest'anno non mancano gli appuntamenti più significativi e radicati delle Vigiliane: la Cerimonia di apertura in piazza Duomo, il Tribunale di penitenza, la Tonca e le sacre celebrazione del Patrono.
Cambiano le regole di ingaggio per i Ciusi e i Gobj, in panchina a causa delle disposizioni per fronteggiare l'epidemia. "Non c'è la Disfida - evidenzia Gardin - ma una gara di cucina e i tre giudici sono rappresentanti dell'Associazione ristoratori. Una 'condivisione' della polenta, un messaggio di collaborazione e non di rivalità. Il Palio dell'oca invece rivivrà i momenti passati attraverso video e storie".
Per evitare assembramenti e rispettare le norme sanitarie, la quasi interezza degli eventi è prevista belle sale del Castello del Buonconsiglio. "Questa sarà un'edizione da guardare in tv e sul web e per questo sarà un evento mondiale. In questo modo - continua Gardin - contiamo poi di raggiungere tutte le case del Trentino. Il format è comunque molto partecipativo tra quiz e la possibilità di partecipare al Tribunale di penitenza diretto dalla giudice Loredana Cont attraverso gli sms".
La conduzione è affidata alla Miss Italia Claudia Andreatti e al giornalista Claudio Tononi. E ancora spettacoli e musica, giochi e tradizioni. "Le Feste Vigiliane - spiega Marco Lazzeri, responsabile organizzativo - per la prima volta arriveranno direttamente alle persone. Una kermesse che vuole trasmettere condivisione, speranza e leggerezza. Il sorriso è la miglior medicina. Contemporaneamente cerchiamo di gettare le basi solide per il futuro. Gli accordi con gli sponsor sono per un progetto pluriennale".
"Questo è l'anno zero, un modo per celebrare questi 37 anni di Feste e guardare al futuro", conclude Gardin. Per garantire la massima diffusione del programma, gli organizzatori hanno coinvolto in questa edizione le reti televisive locali Rttr, Trentino Tv e Rai Regione, oltre alle principali radio della regione.