Il Tar di Trento respinge il ricorso: le elezioni comunali saranno il 4 maggio
Il Tar di Trento si è pronunciato oggi - venerdì 7 febbraio - in via definitiva sul ricorso presentato da diversi sindaci della Provincia di Trento, che chiedevano lo spostamento della consulta elettorale, in quanto "anticipata" rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la naturale scadenza di settembre
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TRENTO. Le elezioni si faranno. Regolarmente, il prossimo 4 maggio. E, dunque, 157 comuni della Provincia di Trento andranno regolarmente al voto per rinnovare sindaci e consigli comunali. Tra questi anche i principali centri della provincia, tra cui Trento, Arco, Riva, Mori, Cles. I ricorrenti erano gli amministratori di alcuni centri: Roberto Oss Emer, Clelia Sandri, Andrea Brugnara, Giovanna Chiarani, Lorenzo Pozzer, Elisa Bortolamedi e Franco Castellan.
Il Tar di Trento si è pronunciato oggi - venerdì 7 febbraio - in via definitiva sul ricorso presentato da diversi sindaci della Provincia di Trento, che chiedevano lo spostamento della consulta elettorale, in quanto "anticipata" rispetto a quella che avrebbe dovuto essere la naturale scadenza di settembre.
Tra le frasi estratte dalla sentenza si legge chiaramente che ''è corretto dedurre che il legislatore statale, quando afferma che il mandato dura cinque anni, non concepisce tale durata in termini rigidi ed inderogabili, come affermano i ricorrenti, ma ammette in via ordinaria delle forme di flessibilità, per contemperare la durata del mandato con l’esigenza di assicurare lo svolgimento delle elezioni dei diversi enti i cui termini di computo del quinquennio potenzialmente possono differire tra di loro anche in modo significativo''.
Niente slittamento (si temeva addirittura al 2026), dunque, e campagne elettorali che possono procedere dunque spedite. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è fissato nel 18 marzo.