Mentre la Provincia è fuori dalla rete Ready, Trento, Rovereto, Mori, Arco, Pergine espongono la bandiera arcobaleno simbolo di inclusione
I comuni della rete Ready uniti per i diritti e contro l’omolesbobitransfobia. In Alto Adige la Provincia è parte della rete Ready dal 2019 e sarà Kompatscher a presentare le iniziative dedicate alla sensibilizzazione
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TRENTO. Mentre la Provincia di Trento è riuscita nella pessima impresa di uscire dalla rete Ready, quella delle pubbliche amministrazioni impegnate per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, sono cinque i comuni della provincia che ne fanno parte. Si tratta di Trento, Rovereto, Arco, Pergine Valsugana e Mori: tutte insieme, il 17 maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, esporranno dai propri palazzi istituzionali, la bandiera Lgbt.
In un anno in cui la rete ha proposto di dare visibilità alle famiglie omogenitoriali e ha chiesto pari diritti per le loro bambine e i loro bambini, i comuni insieme ribadiscono l’impegno anche simbolico nella sensibilizzazione della cittadinanza, per rendere lo spazio urbano inclusivo e a misura di tutte e tutti e bandire parole d’odio, violenza e discriminazioni ancor oggi subite dalle persone omosessuali e trans.
Il 17 maggio alzando lo sguardo troverete la bandiera Lgbt su palazzo Geremia in via Belenzani a Trento, su palazzo Alberti Poja in corso Bettini a Rovereto, affiancata dalla bandiera delle Famiglie Arcobaleno, su Palazzo di Piazza (il palazzo municipale) in piazza 3 novembre ad Arco, anche qui con la bandiera di Famiglie Arcobaleno. Inoltre a Mori la bandiera Lgbt accompagnata dalla bandiera Agedo sarà sul municipio in via Scuole e la Pride flag sul palazzo comunale in piazza Municipio a Pergine Valsugana.
In Alto Adige, al contrario che in Trentino, la Provincia è capofila nel contrasto alla omolesbobitransfobia e lo è dal 2019 facendo parte della rete Ready, una rete importante per sensibilizzare sul tema e scambiare buone pratiche. Oltre alla Provincia di Bolzano, altri 23 partner sul territorio hanno aderito e così il 17 saranno presentate le iniziative dedicate direttamente dal presidente della Provincia Arno Kompatscher, insieme ai partner attivi sul territorio provinciale.