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Modificati i confini territoriali di due Comuni altoatesini, non servirà alcun referendum: "Verranno risolte notevoli difficoltà burocratiche"

La decisione è stata presa dal Consiglio regionale sulla base dei pareri favorevoli espressi dai consigli comunali di entrambe le municipalità e della mancanza di una popolazione direttamente coinvolta

Pubblicato il - 22 febbraio 2025 - 11:27

BOLZANO. Il Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige ha stabilito che la modifica del confine comunale tra i Comuni di Bressanone e Varna, nella zona del villaggio di Sant’Elisabetta, potrà avvenire senza la necessità di un referendum.

 

La decisione è stata presa sulla base dei pareri favorevoli espressi dai consigli comunali di entrambe le municipalità e della mancanza di una popolazione direttamente coinvolta, poiché il cambiamento riguarda esclusivamente la riassegnazione di alcune aree di terreno.

 

L’iter per la modifica dei confini ha avuto inizio nel 2023, quando i proprietari delle aree coinvolte hanno segnalato le difficoltà burocratiche legate alla doppia appartenenza territoriale degli immobili e dei terreni circostanti. In seguito a questa richiesta, il Consiglio comunale di Varna ha votato all’unanimità a favore della modifica a marzo 2023, seguito dal Consiglio comunale di Bressanone che ha approvato la proposta a maggio dello stesso anno.

Ad agosto 2023 entrambi i Comuni hanno raggiunto un accordo definitivo per la regolazione dei rapporti patrimoniali ed economico-finanziari derivanti dallo spostamento del confine, in conformità con il Codice degli Enti Locali. Successivamente, il 17 ottobre 2023, la Giunta provinciale ha approvato la domanda di variazione della circoscrizione comunale, ritenendo lo spostamento giustificato per semplificare le procedure amministrative per i cittadini interessati.

 

“Gli interessati, che hanno nel frattempo provveduto alla registrazione come accessi superficiali nel territorio comunale di Bressanone, verranno ora segnalati al Comune di Varna", spiega l’assessore regionale competente Franz Locher. "Questo passaggio è stato inoltrato su richiesta dei proprietari, visto che la situazione pregressa dava luogo a notevoli difficoltà burocratiche” .

 

Il Codice degli Enti Locali prevede che si possa indire un referendum se le giunte locali interessate approvano la modifica a maggioranza qualificata e se questa non ha ripercussioni rilevanti sulla popolazione.

 

“Il fatto che i terreni sembrino appartenere a due comunità diverse ha rappresentato per anni un serio problema burocratico per i proprietari. Riteniamo che la sospensione del confinamento comunale sia stata attuata e che questo problema sia stato risolto per i cittadini interessati", ha aggiunto il sindaco di Varna, Andreas Schatzer.

 

La Giunta Regionale del Trentino-Alto Adige ha già espresso una raccomandazione in merito alla gara del 18 dicembre. La decisione finale della Giunta regionale sancisce ora la conclusione di questa vicenda, nell'ottica di una semplificazione amministrativa e di tutela degli interessi dei proprietari terrieri.

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