Lascia il direttore sanitario degli ospedali di Arco e Tione. Coppola: "Altrove si investe mentre il Trentino perde i pezzi. Cosa fa la Provincia per fermare il declino?"
Il direttore sanitario Andrea Ziglio è stato presentato dall'azienda ospedaliera universitaria di Modena. L'attuale guida degli ospedali di Arco e Tione era rientrato in Trentino nel 2023 e ora ha accettato l'incarico in Emilia Romagna. La consigliera provinciale di Alleanza Verdi e Sinistra Lucia Coppola: "Al presidente Fugatti chiediamo risposte immediate e un cambio di rotta concreto"
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TRENTO. "Sono state definite le nuove direzioni strategiche delle Aziende sanitarie della provincia di Modena. Diverse le figure nuove, che prenderanno servizio a partire dal primo marzo". E tra queste c'è anche il nome di Andrea Ziglio, attuale direttore sanitario degli ospedali di Arco e di Tione. Il trentino è pronto a prendere la guida dell'Azienda ospedaliera universitaria di Modena.
Insomma, salvo una marcia indietro, la sanità trentina perde un altro pezzo. Dopo essere partito da Rovereto e le tappe di Modena e soprattutto Carpi, dove si era insediato nel 2018 risultando tra i più giovani d'Italia nel suo ruolo di direttore medico, il passaggio all'Uls Bologna, e il rientro in Trentino nel 2023 per assumere le redini degli ospedali dell'Alto Garda e delle Giudicarie. Ora il professionista ritorna in Emilia Romagna.
Un incarico sicuramente di prestigio, una tappa professionale di prospettiva e di crescita, oltre che di tipo fiduciario per i prossimi quattro. Tecnicamente è un'aspettativa e non ci sono polemiche, una scelta indipendente a tutti gli effetti, anche se resta che si è già ai saluti finali tra l'Azienda provinciale per i servizi sanitari e Ziglio.
Un duro colpo per il Trentino e le dimissioni di Ziglio accendono, ancora una volta, i riflettori sul settore in forte sofferenza. "Un segnale allarmante", dice Lucia Coppola, consigliera provinciale di Alleanza Verdi e Sinistra. "La nostra sanità continua a perdere pezzi. Un professionista di valore lascia il territorio, confermando una gestione politica inefficace e priva di visione".
Il comunicato delle Aziende sanitarie della provincia di Modena parla di "tante novità tra le figure scelte dai direttori generali Altini e Baldino: per l’Ausl il nuovo direttore amministrativo è Luca Petraglia, mentre è stata confermata alla direzione sanitaria Romana Bacchi; la direzione sociosanitaria viene affidata a Massimo Zucchini, a Daniela Altariva quella assistenziale. All’Azienda ospedaliera arrivano Cosimo Palazzo, nel ruolo di direttore amministrativo, e Andrea Ziglio, nuovo direttore sanitario".
Da qui l'affondo della consigliera di Alleanza Verdi e Sinistra. "Altrove si investe per rafforzare la sanità pubblica e trattenere i migliori professionisti. In Trentino, invece, il sistema si indebolisce sempre di più. Perché? Cosa si sta facendo per fermare questo declino? Al presidente Fugatti chiediamo risposte immediate e un cambio di rotta concreto: servono investimenti e programmazione per garantire un servizio sanitario pubblico efficiente e capace di attrarre talenti. La salute dei trentini non può essere sacrificata per scelte politiche miopi".