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Demattè 'tour operator' del degrado a Trento per Mediaset? "Disgustato dalle parole di Ianeselli". Mazzarella: "Danno di immagine: cosa pensano gli esercenti?"

Il consigliere di Fratelli d'Italia replica al sindaco Ianeselli: "La troupe chiamata da cittadini esasperati". Interviene anche Mazzarella (Azione): "Ci si rende conto del danno di immagine, economico e commerciale che questa scellerata campagna elettorale sta provocando?"

Di Luca Andreazza - 30 settembre 2024 - 13:13

TRENTO. "Non sono sorpreso ma rimango per l'ennesima volta disgustato dalle dichiarazioni di Ianeselli", le parole di Daniele Demattè, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, mentre Massimiliano Mazzarella (Azione) attacca la destra: "Cosa pensano i commercianti di Trento e gli albergatori: sono felici le realtà che promuovono il nostro territorio con fatica e dedizione nel vedere un consigliere comunale che, per fini squisitamente elettorali e con l'obiettivo di racimolare qualche voto, gongola nel dipingere la nostra città come un posto invivibile?".

 

Le telecamere Mediaset sono arrivate in città due volte in pochi giorni. Dopo il servizio del programma "Fuori dal Coro", una troupe di "Dritto e Rovescio" ha filmato diverse zone tra il quartiere Bolghera in prossimità della Chiesa di Sant'Antonio e il sottopasso Canestrini

 

La città di Trento è stata descritta come un luogo passato in breve tempo da "isola felice" a "città totalmente fuori controllo" dove regnano criminalità, violenza e degrado, con l'inviata che si reca nelle aree "critiche" cittadine, da Piazza Dante a Santa Maria Maggiore, fino agli argini del fiume Adige che, come viene sottolineato, sono "trasformati in accampamenti". 

 

 

“Sapevo di questa presenza a Trento perché anche una mia persona cara è stata intervistata”, ha spiegato a il Dolomiti il sindaco Franco Ianeselli. “Ciò che fa specie è vedere un consigliere comunale, Daniele Demattè, che accompagna la troupe televisiva. Io non ho mai negato le difficoltà e devo anche dire che in questi anni qualcuno mi ha anche criticato perché volevo fare più lo sceriffo”. Detto questo, continua il sindaco “Avere un consigliere, pur di opposizione, che fa i tour raccontando solo le cose negative di Trento, conferma che queste non sono persone che amano la città ma lo fanno solo per raggranellare un po' di voti non curandosi del fatto che se esce un'immagine di Trento distorta è un danno per tutti. Questo è voler male a Trento e dobbiamo rifletterci” (Qui articolo).

 

Arriva la replica del consigliere di Fratelli d'Italia. "Sono disgustato dalle dichiarazioni di Ianeselli, secondo il quale ci sarebbe la 'regia politica' del sottoscritto per evidenziare solo il 'male' della città, dietro alla presenza delle troupe televisive Mediaset a Trento negli ultimi giorni. Il sindaco sa benissimo quanto il sottoscritto sia vicino al territorio e in contatto con i cittadini, visto che più di una volta si è chiesto anche in Aula come mai moltissimi cittadini mi chiamino per segnalare i problemi della città, anziché telefonare ai servizi comunali preposti. Credevo che a distanza di anni dall'inizio di questa consiliatura, il primo cittadino si fosse fatto qualche domanda ma evidentemente mi sbagliavo".

 

Una regia dietro alla presenza degli inviati di Mediaset negli ultimi giorni in città? "Il sindaco sappia che sono stati alcuni cittadini esasperati per la situazione che Trento sta vivendo da troppo tempo e che stanno vivendo loro stessi, a richiedere l'intervento di un'emittente nazionale, non il sottoscritto. A seguito del servizio di 'Fuori dal Coro' e della narrazione polemica nonché negazionista del centrosinistra che ne è scaturita, nella mattinata di ieri, domenica 29 settembre, sono stato avvisato da un cittadino della presenza degli operatori di 'Dritto e Rovescio' alla chiesa di S. Antonio in Bolghera. Mi sono recato subito sul posto mentre a debita distanza ho osservato tutto il lavoro della troupe, rimanendo colpito da quante persone, soprattutto anziane, hanno deciso di parlare e di raccontare la situazione che stanno vivendo".

Nessuna manipolazione, spiega Demattè, nessuna mistificazione della realtà, "perché in quello è lo stesso Ianeselli a essere un vero maestro. Stessa cosa in via Tommaso Gar, dove uno stretto collaboratore del sindaco su un mezzo comunale ha effettuato ben due passaggi per 'controllarmi' a distanza dopo aver letteralmente 'consumato' il telefono nell'invio di alcuni messaggi (al Sindaco?), una scenetta che sinceramente mi ha provocato una grandissima e spontanea risata. Non ho rilasciato interviste e dichiarazioni, ma ho potuto constatare a distanza la linearità delle riprese e la spontaneità con la quale i cittadini hanno deciso di parlare. Personalmente ritengo che al di là delle dichiarazioni di Ianeselli e dei suoi tentativi di sminuire gli evidenti problemi di sicurezza e degrado della città, causati anche dalla sua cattiva gestione degli ultimi quattro anni, i cittadini sappiano fin troppo bene come stanno le cose. Da consigliere comunale di Trento, ribadisco ancora una volta che l'unica voce che mi interessa è quella dei miei concittadini e fino a quando lo vorranno, continuerò a battermi per la nostra città".

 

A intervenire anche il coordinatore del direttivo provinciale trentino di Azione. "Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i commercianti di Trento e gli albergatori, oltre alle associazioni che li rappresentano quali Confesercenti del Trentino, Confcommercio, l'Unione albergatori oppure se sono felici le realtà che promuovono il nostro territorio con fatica e dedizione come Apt di Trento o Trentino Marketing nel vedere un consigliere comunale come Demattè (Fratelli D'Italia) che per fini squisitamente elettorali e con l'obiettivo di racimolare qualche voto, gongola nel dipingere la nostra città come un posto invivibile? L'Università di Trento è contenta nel vedere mettere a rischio l'attrattività della nostra città per studenti e professori?".

 

E l'esponete di Azione evidenzia anche i dati positivi sulla qualità della vita nel capoluogo. "Tutti, compreso il sindaco Franco Ianeselli, sappiamo che i problemi ci sono tanto quanto negli altri capoluoghi italiani ma di certo non siamo nelle favelas di Rio o alle Banlieues di Parigi. Voglio ricordare che solo 3 mesi fa la Commissione europea ha indicato Trento come la città in cui la qualità della vita è più alta e nell'ultima classifica de ilSole24Ore è risultata 3 in Italia. Chi ha ragione? I servizi strumentalizzati di Mediaset e le sparate di alcuni consiglieri di minoranza o le indagini della Commissione europea o ilSole24ore?".

 

Iniziative come quella di Demattè danneggiano il territorio per il centrosinistra. "Ci si rende conto del danno di immagine, economico e commerciale che provoca questa scellerata campagna elettorale? Perché di questo si parla. Un conto è sottolineare problematiche e magari proporre soluzioni, tutt'altra cosa è raccontare falsità ingigantendo questioni in pieno spirito populista infischiandosene delle ripercussioni di questo atteggiamento", conclude Mazzarella.

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