Camper, ci sono più di 32 milioni per piccoli Comuni per riqualificare le aree attrezzate. Ambrosi: "Una misura importante per Trentino e Alto Adige"
La deputata di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi: "Un intervento concreto e chiaro, totalmente nell'interesse del turismo nei piccoli Comuni, caratteristica certamente assai interessante per l'economia trentina e altoatesina e anche un’opportunità per realtà turistiche impegnate nel rilancio delle loro attività dopo anni di crisi o appannamento"
TRENTO. "Si rafforza in modo decisivo un settore trainante e si favorisce la riduzione del gap ancora esistente rispetto alla situazione nelle altre nazioni europee", queste le parole di Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d'Italia, sul bando Mitur. "Particolarmente per realtà come il Trentino e l’Alto Adige, date le dimensioni dei nostri Comuni, la misura risulta altamente appetibile".
Un segmento di mercato in forte crescita e che vale intorno agli 8 miliardi di euro mentre in termini di preferenze per i camperisti l'Italia si colloca in seconda posizione, dietro alla Francia. Sono state pubblicate le disposizioni applicative per l'erogazione delle risorse nell'ambito del Fondo da 32 milioni e 870 mila euro orientato alla valorizzazione del turismo all'aria aperta.
"E' importante considerare che destinatari del provvedimento sono i Comuni popolazione non superiore ai 20 mila abitanti", aggiunge Ambrosi. "Oltre a una serie di requisiti specificati nel decreto, come disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, e anche Comuni che presentino progetti per la costruzione di aree di sosta sul territorio comunale entro 15 chilometri da un cammino storico o religioso o un sito riconosciuto nella lista del patrimonio mondiale Unesco".
In merito alla quantità dei singoli contributi specificamente erogabili, l’entità per ciascun progetto non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile e il contributo massimo ammonta a 6 mila euro per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta. E 3.600 euro per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti.
Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è di 400 mila euro per le aree di nuova realizzazione; 240 mila euro per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione. Ciascun intervento dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026.
La domanda di finanziamento dev’essere presentata attraverso la piattaforma informatica che, dopo 60 giorni dalla pubblicazione di questo avviso, sarà accessibile tramite Spid/Cie nella sezione “Notizie di servizio” del sito web del dicastero. Ci saranno poi 30 giorni di tempo dalla data di apertura della piattaforma per poter presentare la domanda.
"Un intervento concreto e chiaro, totalmente nell'interesse del turismo nei piccoli Comuni, caratteristica certamente assai interessante per l'economia trentina e altoatesina e anche un’opportunità per realtà turistiche impegnate nel rilancio delle loro attività dopo anni di crisi o appannamento", conclude Ambrosi.