Arriva il Trentino Rally? "Si può fare a meno di questi eventi", il "No" di Europa Verde: "Scarsa attenzione all'ambiente, anche in zone vocate alla bio-agricoltura"
Il "No" di Europa Verde al Trentino Rally, la consigliera provinciale Lucia Coppola: "Non si può pensare solo al riscontro economico delle manifestazioni, al denaro ora e subito. L’ambiente merita maggior rispetto e attenzione. Un evento fortemente impattante"
TRENTO. "Queste manifestazioni con mezzi a motore creano inquinamento atmosferico e acustico". Queste le parole di Lucia Coppola, la consigliera provincia di Europa Verde ribadisce il "No" della forza politica al passaggio della seconda edizione di "Trentino Rally": "Non possiamo trascurare i danni che provocano, le ricadute sul suolo, sulla vegetazione, sulla fauna e sull’habitat naturalistico in generale. Non si può pensare solo al riscontro economico delle manifestazioni, al denaro ora e subito. L’ambiente merita maggior rispetto e attenzione".
Il Comune ha dato il via libera alla competizione, con il solo 'No' di Europa Verde Mori che ha manifestato la contrarietà "per un evento fortemente impattante dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Dobbiamo pensare anche al domani, a quello che lasceremo ai nostri figli e nipoti che hanno diritto di poter godere come noi di un ambiente unico e prezioso".
Questa manifestazioni, "oltre a essere impattanti per l'ambiente, poco rispettose dei territori, incuranti del sentire di molti cittadini e cittadine che non condividono 'l'occupazione' di spazi che dovrebbero essere liberi, almeno nei giorni di festa, dai rombi dei motori dei mezzi meccanici, con tutto il disagio che ciò comporta, sono ormai datate dal punto di vista culturale e sportivo", prosegue Coppola. "E sono profondamente diseducative per le nuove generazioni che da questi esempi di scarsa attenzione all'ambiente, anche in zone vocate alla bio-agricoltura, e comunque a una naturalità quanto mai necessaria, hanno davvero poco da imparare".
Il campo base è confermato a Mori tra direzione gara, il parco assistenza, il palco partenza, lo striscione di arrivo della domenica, ma anche location per le verifiche tecniche e sportive. Protagonisti anche Volano e Arco ma soprattutto molta val di Gresta per la gara che rientra nella coppa Rally della quarta zona (Qui articolo).
"Chi ancora propone questi rituali, da consegnare a tempi passati e poco attenti alla sensibilità ecologica, dovrebbe rifletterci attentamente", conclude Coppola. "Lo stesso dovrebbero fare i Comuni interessati, rifiutando di ospitare eventi di cui si può tranquillamente fare a meno".
Una manifestazione legittima ma che sembra poco coerente, in particolare, per la val di Gresta, definito l'orto biologico del Trentino. L'Azienda per il turismo Garda Dolomiti ha specificato che questa gara a Ronzo Chienis "non rientra negli eventi programmati e promossi". Si pensa a iniziative che meglio si adattano al territorio.
Come il Dolomiti abbiamo più volte cercato l'amministrazione comunale di Ronzo Chienis le ragioni e le motivazioni, che pure ci saranno, dell'opportunità di appoggiare questa manifestazione. Il vice sindaco Renato Finotti, delegato a seguire questo appuntamento, in questi giorni non ha mai dato riscontro alle telefonate e ai messaggi.