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Approvato il regolamento per la via trentina al Liceo del Made in Italy: "Le parole chiave sono interdisciplinarità, laboratorialità e competenze ricche e articolate"

Il Liceo Made in Italy trentino verrà presentato in modo organico e completo all’edizione 2024 della fiera TrentinOrienta e sarà attivo a partire dall'anno scolastico 2025/2026 nelle classi prime di 5 istituti del territorio

Di LA - 02 agosto 2024 - 15:40

TRENTO. "Questo nuovo ed interessante percorso è stato istituito a livello nazionale, ma in Trentino abbiamo voluto provare a caratterizzarlo in chiave territoriale, tenendo ben presente i settori economici di interesse, tra cui anche turismo e agricoltura". A dirlo Francesca Gerosa. La vice presidente e assessora all'istruzione annuncia la preadozione dello schema di regolamento per l'integrazione dei piani di studio provinciali con l'offerta formativa del nuovo Liceo Made in Italy. "Le parole chiave di questo indirizzo, che sarà attivo in 5 istituti della provincia a partire dall'anno scolastico 2025/2026, sono interdisciplinarità, laboratorialità e competenze ricche e articolate, afferenti anche alle scienze umane".

 

In generale il Liceo del Made in Italy ha faticato a decollare a livello nazionale mentre in Trentino si è cercato una via diversa. Per questo negli scorsi mesi è stato attivato un tavolo di lavoro, composto dai dirigenti scolastici degli istituti in cui è attivo un percorso liceale delle scienze umane – opzione economico sociale si è riunito nelle scorse ore per un primo confronto al Dipartimento istruzione. L'idea è di partite dall'anno scolastico 2025/26.

 

In Trentino le scuole in cui è attivo il percorso Les sono l’Istituto "M. Curie" di Pergine Valsugana, il Liceo "B. Russell" di Cles, l’Istituto "M. Martini" di Mezzolombardo, il Liceo "F. Filzi" di Rovereto e il Liceo A. Rosmini” di Trento. Da questa unione di esperienze e di analisi si cerca di disegnare il Liceo del Made in Italy (Qui articolo). 

 

"Va infine evidenziato che questo schema è frutto di un percorso di approfondimento avviato dall'esecutivo lo scorso mese di gennaio, attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro per un confronto partecipativo, percorso che ha coinvolto la dirigenza e una rappresentanza di docenti degli istituti in cui potrà essere attivo il percorso. Partiranno ora i percorsi previsti al Cspi, Csep e Quinta Commissione e stiamo già organizzando la presentazione del percorso alla fiera TrentinOrienta di inizio ottobre perché sia inserito nelle attività di orientamento e darne ampia diffusione".

 

Il nuovo Liceo del Made in Italy dovrà formare figure quadro che maturino solide competenze di analisi, interpretazione e sviluppo di operatività nell’ambito di un tessuto produttivo in chiave territoriale anche diversificata nella provincia in considerazione dei settori economici di maggior interesse. Tra le peculiarità che differenzieranno il percorso trentino ci sono, spiega la Provincia, un forte raccordo tra le discipline, storia, economia, italiano, informatica, arte, diritto, lingue straniere e scienze umane, un monte ore del primo biennio coerente con i piani di studio di tutti i percorsi liceali trentini, il raggiungimento livello B2 per entrambe le lingue straniere alla fine del quinto anno e il mantenimento delle 150 ore di alternanza scuola-lavoro all’interno del secondo biennio e al quinto anno.

 

Come area di progetto si prevede la realizzazione di prodotti pubblicitari del territorio o di aziende locali, sviluppando competenze attraverso metodologia della ricerca e analisi dati, mentre come aree di studio si prevedono introduzione alle scienze umane, processi cognitivi, metodologia della ricerca, psicologia sociale, comunicazione, antropologia.

 

Proprio sulle scienze umane c'è una particolare attenzione poiché si ritengono indispensabili per sviluppare una competenza psico-sociologica e nella comunicazione del profilo in uscita degli studenti che frequenteranno questo nuovo indirizzo, che potrà avere grandi potenzialità.

 

Le scienze umane accanto a valori legati alla storia del territorio e a un legame con un il contesto culturale e storico, si pongono infatti come ponte tra il tecnico e l'umano. Altre materie cruciali nei curricula degli studenti saranno: geostoria, con didattica laboratoriale ed esperienze sul territorio che mettano i diversi licei del Trentino in rete fra loro; diritto ed economia politica per sviluppare lo spirito imprenditoriale e rendere consapevoli gli studenti del valore delle conseguenze economico-giuridiche dell’attività d’impresa anche con laboratori dedicati; matematica con elementi di statistica e di informatica.

 

Il Liceo Made in Italy trentino verrà presentato in modo organico e completo all’edizione 2024 della fiera TrentinOrienta e sarà attivo a partire dall'anno scolastico 2025/2026 nelle classi prime degli istituti "M. Curie" di Pergine Valsugana; Liceo “B. Russell” di Cles; Liceo “F. Filzi” di Rovereto; Istituto di Istruzione “M. Martini” di Mezzolombardo; Liceo “A. Rosmini” di Trento.

 

Ora questo schema di regolamento verrà inviato al consiglio superiore della pubblica istruzione per il rilascio del parere tecnico, così come al consiglio del sistema educativo provinciale per l’espressione del parere di competenza. 

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