La circonvallazione di Cles come Pinzolo? La Provincia annuncia progressi ma il cartello del cantiere è già stato coperto
Un'opera da 56 milioni che fatica a prendere il via e i cui problemi partono da lontano. Il cartello del cantiere è coperto ma la Provincia annuncia il via di prelievi e sondaggi funzionali alla progettazione esecutiva della circonvallazione di Cles
CLES. Il cartello di inizio cantiere è coperto ma la Provincia annuncia il via di prelievi e sondaggi funzionali alla progettazione esecutiva dell'opera. Un'altra tappa della (sofferta) circonvallazione di Cles in val di Non.
Un'opera da 56 milioni che fatica a prendere il via e i cui problemi partono da lontano. La prima gara di affidamento nel 2013 era stata annullata, poi è fallita l'azienda incaricata della costruzione della circonvallazione.
In questi anni a trazione leghista non sono mancate le rassicurazioni e gli annunci che i lavori sarebbero partiti a breve. Nel rispondere a un'interrogazione di Giorgi Tonini (Partito Democratico), il presidente della Provincia aveva riferito che il cantiere sarebbe stato aperto tra "la fine del 2021 e l'inizio del 2022". E che L'opera è "interamente finanziata per 57.719.000 euro mentre i lavori sono stati aggiudicati all'Ati (Associazione temporanea di imprese) composta da Emaprice-Collini e sono in corso le procedure di stipula del contratto". Era stato anche nominato un commissario straordinario e "allo stato attuale - aveva spiegato Maurizio Fugatti - non si hanno notizie di impedimenti all'avvio dei lavori".
A fronte degli annunci di una grande opera all'anno, la Provincia leghista si è distinta per gli annunci e le photo opportunity, soprattutto all'interno del tunnel Loppio-Busa, l'unico cantiere realmente operativo, lasciato in eredità dalla Giunta Rossi. Negli scorsi giorni Fugatti e il ministro Matteo Salvini si sono portati a Pinzolo per la variante. Anche in val Rendena poco si muove, ma tanto basta per rilanciare le promesse: "Una Pineta deserta davanti a una rete - aveva commentato Emanuela Rossini, candidata alle provinciali con Campobase - atto mediatico che umilia la nostra autonomia'' (Qui articolo).
Agli sgoccioli della campagna elettorale, la Provincia comunica di aver consegnato alla ditta a cui è stato affidato l'appalto le aree necessarie alle attività propedeutiche alla realizzazione dei lavori della circonvallazione dell’abitato di Cles sulla strada statale 43 della Val di Non – opera S-466.
"La consegna - si legge nella nota della Provincia - riguarda la perimetrazione e l'accantieramento di alcune aree, per i prelievi e i sondaggi funzionali alla progettazione esecutiva, in fase di avanzata redazione, di un intervento complesso e articolato. L'opera, infatti, comprende degli innesti con rotatoria sulla strada statale 43, in particolare a sud con la rotatoria 'Campazzi' ubicata poco più a monte dell’esistente zona commerciale di Via Trento e a nord con la rotatoria 'Castellaz' ubicata in prossimità dell’attuale incrocio fra la strada statale 43 della Val di Non e la strada provinciale 139 del Castellaz".
Prevista, prosegue piazza Dante, la realizzazione di una circonvallazione su sede stradale ex novo, mediante la costruzione di due gallerie artificiali, denominate galleria di Cles e galleria di Dres e un ponte insistente fra le due gallerie. Verrà realizzato anche uno svincolo per il centro abitato di Cles attraverso la rotatoria “Cassina” e una bretellina di collegamento con Piazza Fiera, dove è prevista un’altra rotatoria. Saranno poi realizzati due sottopassi alla ferrovia Trento Malè, il primo a sud dell’abitato di Cles per imboccare la nuova circonvallazione ed il secondo per permettere il collegamento con la bretellina per lo svincolo verso il centro abitato.
"Tutti gli interventi puntano al miglioramento e alla razionalizzazione dell’attuale rete viaria che collega la bassa val di Non con la val di Sole e la parte della val di Non sulla sponda sinistra del lago di Santa Giustina. Le arterie esistenti, in particolare la Ss 43, transitano attraverso l’area urbana di Cles, portando nel cuore del centro abitato un notevole flusso di veicoli con i conseguenti disagi in termini di inquinamento acustico e atmosferico e criticità delle condizioni della sicurezza stradale. La realizzazione della circonvallazione consentirà di risolvere questi inconvenienti, migliorando il tracciato stradale, rendendo più scorrevole e sicuro il traffico veicolare lungo questo importante itinerario, accorciando e velocizzando le percorrenze con minori costi di trasporto e riduzione delle emissioni. La deviazione su un itinerario esterno al traffico che attualmente transita attraverso il centro abitato di Cles, apporterà il miglioramento della vivibilità del centro cittadino".
Le opere di maggiore rilevanza, si legge nella nota della Provincia, risultano essere la galleria artificiale di Cles, di lunghezza di 1.750 metri, che prevede uno scavo a cielo aperto, la realizzazione della struttura della galleria in cemento armato, ed il successivo ricoprimento al fine di restituire le aree sovrastanti per le attività agricole presenti e il ponte di Dres, di lunghezza pari a circa 150 metri, realizzato mediante un arco in acciaio e un impalcato a struttura mista acciaio – calcestruzzo sotteso tra le due rive della valle del Rio Dres.
Il costo complessivo dell’opera, comprensivo di somme a disposizione, di oneri della sicurezza, e costi di progettazione definitiva ed esecutiva è di 56 milioni di euro. L’affidamento della progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione fanno capo all’Ati Collini Lavori s.p.a. (mandataria) con “Technik Bau S.r.l. – consorzio stabile” (mandante).
Il tempo utile per dare compiuti i lavori è stato fissato in 713 giorni, che decorrono dalla data del verbale di consegna definitiva. Al fine di restituire ai proprietari il prima possibile le aree coltivabili al di sopra della galleria artificiale di Cles, è stata fissata una scadenza intermedia di 580 giorni, entro la quale dovranno essere completate la rotatoria Campazzi, la galleria di Cles, la rotatoria Cassina e la rotatoria Fiera, con relativa bretellina di collegamento alla nuova circonvallazione. Incaricato della Direzione dei Lavori è il direttore dell’Ufficio Infrastrutture stradali del Servizio opere stradali e ferroviarie della Provincia, che sarà coadiuvato da altri tecnici provinciali in qualità di direttori operativi, ispettori di cantiere e come direzione lavori geologica un geologo della Pat. L’incarico di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è stato invece affidato a un tecnico del Servizio opere stradali e ferroviarie.
Caratteristiche principali dell’opera
Lunghezza complessiva intervento: circa 2,5 chilometri
Raggio esterno rotatoria di innesto sud sulla Ss 43 (Campazzi) e di svincolo per il centro abitato (Cassina): 24 metri
Raggio esterno rotatoria di innesto nord sulla Ss 43 (Castellaz): 15 metri
Lunghezza galleria di Cles: circa 1.750 metri
Lunghezza viadotto di Dres: circa 150 metri
Lunghezza galleria Dres: circa 450 metri
Larghezza complessiva carreggiata nuova circonvallazione: 9,50 metri (1 corsia da 3,5 metri per ogni senso di marcia e banchine da 1,25 metri)
Larghezza complessiva carreggiata bretella collegamento con P.zza Fiera: 9 metri (1 corsia da 3,5 metri per ogni senso di marcia e banchine da 1 metro)
Pendenza longitudinale massima in galleria di Cles: circa 7 %
Pendenza longitudinale massima in galleria di Dres: circa 5,7 %