E' morto il libraio Giorgio Boninsegna, lutto nel mondo della cultura: "La città perde un pezzo di storia e di originalità"
E' morto Giorgio Boninsegna de "I libri e io siamo qui", celebre messaggio che per anni ha accompagnato l'attività a Rovereto. L'assessora Micol Cossali: "Una figura di grande spessore e di riferimento nel panorama cittadino"
ROVERETO. Lutto nel mondo della cultura, il Trentino piange la scomparsa del libraio Giorgio Boninsegna. E' stato un vero e proprio punto di riferimento a Rovereto per tutti gli amanti della lettura con "I libri e io siamo qui", il celebre messaggio che per anni ha accompagnato l'attività in via Rialto.
"Un'attività che è stata un punto di incontro, di ritrovo e di dibattito", ricorda Micol Cossali, assessora alla cultura di Rovereto. "Una figura di grande spessore e di riferimento nel panorama cittadino".
Nel corso dei suoi anni di lavoro Boninsegna è sempre stato, più che il titolare di un negozio, un amico con il quale i roveretani hanno potuto discutere di libri, di autori. Dopo esser stato conosciuto in città come un esperto di moda, nel 2002 Boninsegna si era dedicato alla sua vera passione: i libri. La sua attività era diventata un punto di ritrovo, di scultura e di socialità. Nel 2022 aveva abbassato le serrande.
"La città perde un pezzo di storia, una figura importante per l'originalità, la passione e la competenza: ci mancherà", conclude Cossali.