Ballottaggi, l'esito "miete vittime" tra gli sconfitti. Dal Medico e Stampfl si ritirano dal Consiglio. Zanin: "La nostra avventura non finisce qui"
Nelle ore immediatamente successive all'esito del ballottaggio, i protagonisti esprimono soddisfazione o raccolgono i cocci. Se a Bolzano la sconfitta più netta (e più scontata) vede Roberto Zanin comunque carico per cominciare la sua sfida all'opposizione, nel prossimo Consiglio comunale di Merano non siederanno i due grandi sconfitti Dario Dal Medico (battuto per soli 37 voti) e l'indipendente dell'Svp Richard Stampfl. Il leader delle civiche: "Tornerò a fare il legale"
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BOLZANO. “Sono convinto che insieme raggiungeremo molti obiettivi nei prossimi anni”. Commenta così, il presidente Arno Kompatscher, i risultati dei ballottaggi con cui Bolzano e Merano rimangono ai sindaci uscenti Renzo Caramaschi e Paul Rösch. Le vittorie, una ampia (e grazie all'appoggio garantito proprio dal partito di maggioranza in Provincia) e l'altra per misura (soli 37 voti), sono stati accolti con fiducia da parte della massima carica provinciale, in continuità con quanto fatto nella legislatura precedente.
“In Provincia e nei Comuni la missione è quella di lavorare per il bene dell'Alto Adige – ha proseguito Kompatscher – della città e dei paesi. Sono convinto che insieme raggiungeremo molti obiettivi nei prossimi anni”. Il presidente della Provincia ha pertanto augurato buon lavoro ai primi cittadini delle due principali città altoatesine, garantendo il dialogo anche in vista dei colloqui per la costituzione delle giunte.
In una notte particolarmente movimentata, specie a Merano, la mattina dopo si contano i voti per la costituzione della giunta e si raccolgono le reazioni. Reazioni chiaramente di gioia per chi è riuscito a ripetersi, proseguendo nel ruolo di sindaco, di delusione, invece, per chi ha sperato di poter strappare la città al centrosinistra. Accanto al giubilo dei vincitori, dunque, c'è la palese frustrazione degli sconfitti.
“Cari amici, mi dispiace scrivervi che questa volta non ce l'abbiamo fatta – ha commentato il candidato di centrodestra a Bolzano Roberto Zanin, sconfitto in maniera decisamente più netta che a Merano – per me avere avuto la vostra fiducia, confrontarmi con voi, ascoltare le vostre proposte è stata comunque un'esperienza straordinaria. Gli oltre 16mila voti dimostrano che una grandissima parte della città, soprattutto nei rioni più dimenticati voleva il cambiamento. Questa volta non ci siamo riusciti. La nostra avventura non finisce qui. Saremo in consiglio comunale con i nostri eletto a batterci con convinzione per cercare comunque di realizzare il bene della città. Il nostro è stato comunque un gran risultato: tre mese fa non esistevamo: oggi abbiamo 16 eletti e la fiducia di oltre il 42% degli elettori”.
Se a Bolzano la delusione è cocente, ma il risultato rispetta i pronostici della vigilia, diversa è la questione per la seconda città della provincia, dove l'Svp non aveva dato alcuna indicazione di voto e l'esito del ballottaggio risultava maggiormente pesato dall'incognita. A differenza del capoluogo, infatti, dove Caramaschi ha ottenuto una vittoria netta con il 57,2% dei voti contro il 42,8% dello sfidante Zanin, nella città del Passirio l'uscente Rösch ha strappato il successo per soli 37 voti (7050 contro 7013). Praticamente uno 0,1% al di sopra del 50%.
“Anche se per pochissimi voti non sarò io il Sindaco di Merano, è stata comunque una campagna bella, corretta, incentrata sui temi concreti – ha commentato su fb lo sfidante sostenuto dalle civiche Dario Dal Medico – ringrazio le mie sostenitrici e i miei sostenitori. Faccio i miei auguri a Paul Rösch, sperando che Merano vada incontro ad anni di sviluppo, di prosperità e di serenità per tutta la cittadinanza. Grazie di cuore!”.
La delusione, nell'immediato post-ballottaggio, ha spinto lo stesso Dal Medico a dichiarare la volontà di lasciare la politica, dando il proprio posto in Consiglio comunale al primo dei non eletti Andrea Casolari. Una scelta seguita anche dal candidato dell'Svp nella città del Burgraviato, l'indipendente Richard Stampfl. “Dopo una lunga riflessione ho deciso di non accettare il mio mandato nel Consiglio comunale – ha commentato su fb – in questo modo, aprendo la Svp di Merano le sue decisioni nei prossimi negoziati di coalizione indipendentemente dalla mia persona. Con questo concludo il mio impegno in politica. Come privato, ho intenzione di impegnarmi maggiormente per progetti sociali in città”.
Tali defezioni andranno così a incidere sulla prossima composizione dei Consigli comunali. Ecco di seguito quali saranno i consiglieri che siederanno nelle assemblee di Bolzano e Merano (con tanto di asterisco per quanto riguarda i due candidati di Merano).
Il Consiglio comunale di Bolzano sarà così composto:
-Renzo Caramaschi (sindaco): Alessandro Huber della Torre di Valsassina, Stefania Baroncelli, Juri Andriollo, Monica Franch, Stefano Fattor, Monica Bonomini, Silvano Baratta (Pd); Pietro Borgo, Andrea Albani, Primo Schönsberg (Lista civica Bürgerliste con mit Caramaschi); Maria Laura Lorenzini, Tobias detto Tobe Planer, Chiara Rabini, Norbert Lantschner, Rudolf detto Rudi Benedikter (Verdi);
-centrodestra: Luigi Nevola, Patrizia Brillo, Kurt Pancheri, Marco Caruso, Mirche detto Mirce Hristov, Gabriele Repetto, Roberto Selle (Lega Salvini Premier); Gabriele Giovannetti, Claudio Della Ratta, Barbara Pegoraro, Walter Seppi, Roberto Zanin (Oltre Weiter Zanin); Marco Galateo, Alessandro Forest, Anna Scarafoni, Tritan detto Tani Myftiu (Giorgia Meloni Fratelli d'Italia);
-Svp: Andreas Berger, Christoph Buratti, Luis Walcher, Stephan Konder, Johanna Ramoser, Sebastian detto Sesee Seehauser, Peter Warasin;
-Io sto con Bolzano: Nicol Mastella, Abdallah detto Ab Chniouli, Angelo Gennaccaro, Samir Zine Sekali;
-Team K: Thomas Brancaglion, Matthias Cologna.
Il Consiglio comunale di Merano, invece, sarà così formato:
-Paul Rösch (sindaco): Madeleine Rohrer, Andrea Rossi, Claudia Ingrid Bellasi, Olivia Kieser, Johannes Ortner, Veronika Clara detta Vero Pinzger, Heinrich Tischler (Verdi); David Augscheller (Sinistra Ecosociale); Francesca Schir (Team K);
-civiche alleanza Dal Medico sindaco: Nerio Zaccaria, Loris Duso, Giorgio Roat, Renato Dalla Zuanna, Enrico Lofoco (Alleanza per Merano Dal Medico sindaco); Walter Taranto, Dario Dal Medico*, Giorgio Balzarini (La Civica per Merano-Dal Medico sindaco);
-Svp: Richard Stampfl*, Stefan Frötscher, Ernst Fop, Karl Freund, Hannes detto Ze Hanz Gamper, Martin Ganner, Michael detto Hecherhof Höller, Michael detto Gruberhof Waldner;
-Lega Salvini Premier: Karl detto Rolly Martinelli, Antonio Battisti, Antonio detto Tony Fraschetti, Marcello Scaccia;
-Partito democratico: Daniele Di Lucrezia, Daniela Rossi;
-Giorgia Meloni Fratelli d'Italia: Paola Zampieri, Ilenia Neri;
-Die Freiheitlichen: Otto detto Sepp Waldner;
-Süd-Tiroler Freiheit: Christoph Mitterhofer.