Il Dolomiti rilancia l'appello del Rifugio Papa per cercare lavoratori, i gestori sorpresi: "Grazie a tutti, ma ora fermatevi. Continue richieste da tutta Italia"
L'annuncio pubblicato la scorsa settimana ha fatto il giro di mezza Italia e sono state tantissime le candidature inviate tramite mail e anche le chiamate. Ora la selezione si preannuncia tutt'altro che semplice e i gestori, pur ringraziando tutti per l'entusiasmo, chiedono di non inviare ulteriori candidature, vista la quantità già raccolta
![Foto tratta da Fb Rifugio Papa Foto tratta da Fb Rifugio Papa](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/2025/02/weryt5yw.jpg?itok=Yc3bDORu)
VALLI DEL PASUBIO. "Grazie a tutti, ma ora siamo sommersi di candidature!". È con queste parole che i gestori del Rifugio Papa hanno commentato l'incredibile risposta all'annuncio pubblicato la scorsa settimana sulla loro pagina Facebook.
Nel post avevano annunciato l'apertura della stagione e la necessità di un avvicendamento tra i collaboratori della struttura, invitando gli interessati a candidarsi per un'esperienza lavorativa estiva con il requisito di essere maggiorenni e specificando la propria disponibilità.
L'annuncio ha avuto un successo straordinario: in poche ore ha raccolto oltre 50 condivisioni e quasi 400 "mi piace", e dopo che il Dolomiti, ha rilanciato l'appello (Qui l'articolo) descrivendo il rifugio, il suo valore per il territorio e la bellezza del paesaggio che lo circonda il gestore è stato letteralmente sommerso di richieste.
Situato a 1928 metri, il Rifugio Achille Papa sorge alle Porte del Pasubio. Costruito nel 1921 sui resti di un ricovero militare della Prima Guerra Mondiale, un tempo riparo dal fuoco dell’artiglieria austriaca, oggi è un punto di riferimento per gli amanti della montagna.
Un successo inaspettato: "Siamo travolti dalle richieste"
L'appello per nuovi collaboratori ha fatto il giro di mezza Italia, al punto da mettere quasi in difficoltà i gestori per l'enorme afflusso di candidature, ricevute via e-mail e tramite numerose telefonate. "Sappiamo che spesso si parla di difficoltà nel trovare personale, ma non è il nostro caso. Siamo stati sommersi di richieste, molte anche da fuori regione", spiegano.
Ora la selezione si preannuncia tutt'altro che semplice e i gestori, pur ringraziando tutti per l'entusiasmo, chiedono di non inviare ulteriori candidature, vista la quantità già raccolta.