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Il gelo manda ko i vigneti, gli agricoltori: "Un duro colpo in diverse zone e c'è tensione perché non è finita l'ondata di freddo"

Diversi casi di gelate, in particolare sulla Destra Adige e in Vallagarina. Il presidente di Cia-Agricoltori italiani del Trentino, Paolo Calovi: "Colpiti i vigneti ma ci potrebbero essere dei problemi anche sulla qualità delle mele e sulla perdita di produzione delle ciliegie"

Di Luca Andreazza - 22 aprile 2024 - 20:25

TRENTO. "C'è molta tensione e ci sono già molti danni". A dirlo a il Dolomiti è Paolo Calovi, presidente di Cia-Agricoltori italiani del Trentino. "Siamo preoccupati perché questo freddo significa disagi ma soprattutto perdite economiche e costi maggiori".

 

L'ondata di freddo ha colpito duramente alcune zone del Trentino, in particolare la Destra Adige e la Vallagarina. "Ci sono stati segnalati diversi casi di gelate da Volano a Isera, da Romagnano a Brentonico", dice Calovi. "Un primo evento tra giovedì e venerdì scorso e poi tra sabato e domenica. I periti hanno avviato le prime verifiche per stimare i danni, una quantificazione è ancora prematura ma ci sono sicuramente criticità".

 

Qualche problema potrebbe esserci anche in val di Non, più a livello produttivo. "Per i frutteti si ricorre all'antigelo e sembra che si sia riusciti a parare il colpo ma bisogna verificare alcune situazioni, in particolare con riferimento alle ciliegi: ci potrebbe essere un calo della produzione. I meli invece potrebbero avere una perdita sul fronte della qualità. Ma questi aspetti si potranno capire solo più avanti con lo sviluppo delle piante".

 

Il brusco calo delle temperature di questi giorni getta nell'incertezza un intero comparto. E' tornato il freddo e la neve, quest'ultima anche a bassa quota (Qui articolo). E negli scorsi giorni è stato emessa un'allerta gelate. Con la colonnina del mercurio sceso sotto lo zero nelle ore notturne e all'alba c'è preoccupazione per l'agricoltura. E nelle scorse ore sono state chiuse le reti anti-grandine e sono state accese in diversi territorio le "fiaccoleantigelo (Qui articolo).

 

"Se non superano determinate quantità la neve non è un problema e si può gestire, le temperature però non lasciano tranquilli gli agricoltori e si respira molta tensione perché per i proteggere i vigneti non ci sono tante contromisure oltre a tenere sfalciata l'erba per limitare eventuali danni".

 

La morsa del gelo dovrebbe durare ancora per qualche giorno. "Ci si aspettano purtroppo altri episodi tra mercoledì e giovedì. E' un momento sicuramente difficile e tante famiglie sono in apprensione", conclude Calovi.

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