Dolomiti Energia, utile a +53% e 26,5 milioni di euro in dividendi
Il Gruppo ha presentato i dati del bilancio 2016, chiuso positivamente. L'indebitamento netto è cresciuto per l’acquisizione del 9% di Hydro Dolomiti Energia. Rudi Oss: "Premiati ancora per i livelli di qualità e sicurezza"
ROVERETO. Il bilancio del Gruppo Dolomiti Energia si conferma positivo nel 2016 e la situazione finanziaria si conferma solida registrando un utile netto consolidato a 66 milioni di euro pari al +53% del 2015. "Il contesto macroeconomico - spiega Rudi Oss, presidente di Dolomiti Energia Holding - è in debole miglioramento. I risultati sono buoni, pur in presenza di una contrazione della marginalità del settore idroelettrico, dovuta prevalentemente alla scarsa piovosità registrata durante l'anno, che ha portato a produzioni inferiori alla media storica".
Le attività industriali appaiono forti, considerando anche l’incremento dell’indebitamento netto, dovuto principalmente all’investimento straordinario per l’acquisizione del 9% di Hydro Dolomiti Energia.
"Si tratta del primo bilancio - continua - redatto secondo i principi contabili internazionali (International Accounting Standards – IAS, ndr). L’adozione di questi principi ha influenzato positivamente i risultati dell’esercizio, sia per le modifiche intervenute nei criteri di valutazione di alcune poste di bilancio sia per la diversa definizione del perimetro di consolidamento, rendendo alcune voci tra i bilanci 2015 e 2016 non del tutto comparabili con gli esercizi precedenti".
Bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2016: principali dati economico-finanziari (milioni di euro)
2016 | 2015* | variazione | |
Valore della produzione | 1.378 | 1.244 | 10,7% |
Margine operativo lordo (EbitDa) | 183,7 | 129,8 | +41,5% |
Risultato operativo (Ebit) | 128,2 | 89,3 | +43,6% |
Risultato di esercizio | 65,6 | 49,0 | +53,4,% |
Indebitamento netto | 419,1 | 333,8 | +25,5% |
* Dati riclassificati secondo i principi contabili internazionali IAS
“I positivi risultati - commenta Stefano Quaglino, direttore generale di Dolomiti Energia Holding - registrati dalla gestione caratteristica sono stati possibili grazie agli sforzi di tutta l’organizzazione rivolti al continuo miglioramento dell’efficienza operativa e della qualità dei servizi erogati. Anche nel 2016 il settore della distribuzione elettrica e quello della distribuzione gas hanno beneficiato dei premi assegnati dall’Autorità per i livelli di qualità e sicurezza raggiunti dal Gruppo nella gestione delle reti. In particolare, i premi per la continuità del servizio elettrico sono stati i più alti in valore assoluto a livello nazionale".
Gli investimenti effettuati nel 2016 ammontano a 97 milioni di euro, comprensivi dei 57 milioni di euro per l’acquisto del 9% di Hydro Dolomiti Energia. "Gli investimenti più importanti - dice il presidente - oltre all'incremento della quota in Hydro Dolomiti Energia, riguardano gli interventi per migliorare le reti di distribuzione in tutto il territorio e le attività finalizzate a potenziare i servizi informativi a disposizione dei clienti finali, oltre a quelle richieste per l’adeguamento di tutte le società del Gruppo alle normative di settore".
"La posizione finanziaria netta "- dice Marco Merler, amministratore delegato del Gruppo - è cresciuta da 334 a 419 milioni di euro e le politiche commerciali hanno permesso di aumentare i volumi di vendita di energia elettrica e di incrementare il numero di clienti, che registrano una crescita soprattutto a livello nazionale fuori dallo storico ambito di riferimento provinciale".
Questi investimenti, insieme al costante affinamento delle tecniche di misura e di trasmissione dei dati, all’installazione di impianti tecnologicamente all’avanguardia per la verifica, la simulazione e l’ottimizzazione degli assetti di rete, hanno permesso di ottenere costanti miglioramenti nella qualità del servizio: in particolare una continua diminuzione del numero e della durata delle interruzioni sulla rete con un conseguente vantaggio per tutti i cittadini serviti.
"Questi risultati - conclude Oss - confermano il Gruppo come un’importante realtà del territorio, vicina e attenta alla qualità dei servizi pubblici erogati a enti e cittadini. Un bilancio che consente di proporre anche quest'anno la distribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione (0,08 euro del 2015), con un rapporto fra dividendi e utile netto consolidato (pay out) pari al 56,7%. Complessivamente si tratta di 26,5 milioni di euro di dividendi che in gran parte andranno a beneficio della collettività e del tessuto economico e industriale Trentino".