Prima il boato poi la nube di polvere e detriti che si alza sul lago, crollati 70 metri cubi di roccia (VIDEO): ecco cosa è successo
Il grosso sperone di roccia instabile è stato fatto brillare con delle cariche esplosive, durante le operazioni l'area di lago interessata è stata interdetta
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TREMOSINE. Entrano nel vivo gli interventi per la messa in sicurezza della Sp38 della Forra, sul territorio comunale di Tremosine nel bresciano: nella mattinata di oggi, venerdì 7 febbraio, è stato fatto brillare l'imponente sperone roccioso di circa 70 metri cubi che sovrasta la galleria.
L'intervento è iniziato attorno a mezzogiorno mediante l'utilizzo di cariche esplosive che hanno provocato il crollo e la caduta del materiale roccioso nell'area che a metà dicembre 2023 era stata interessata da una frana che aveva richiesto la chiusura del tratto stradale.
Per permettere lo svolgimento delle operazioni l'area di lago prospicente alla parete rocciosa è stata interdetta, con un ordinanza del sindaco di Tremosine Battista Girardi, alla navigazione e a qualsiasi altra attività.
Sul posto, per garantire la sicurezza e prevenire ogni tipo di rischio, oltre ai tecnici e alle autorità competenti, anche diverse unità della Guardia costiera.