Covid19, ''Stop al rientro a casa degli anziani durante le festività'', le indicazioni di Upipa alle Rsa: massima attenzione per l'aumento dei contagi sul territorio
La decisione presa da Upipa dopo una serie di consultazioni con la consulta dei medici e il cda per evitare il rischio di contagi con l'uscita dalla struttura degli ospiti. Saranno invece consentite le visite nel rispetto delle normative anti-Covid19 che già sono in vigore
TRENTO. Nulle ultime settimane abbiamo assistito alla ricomparsa dei contagi all'interno delle Rsa trentine. Da Pergine a Cadine le strutture sono state costrette nuovamente a chiudere le porte e a mettere in quarantena sia ospiti che operatori. Grazie ai vaccini e al richiamo con la terza dose, i sintomi sono di molto inferiori e i rischi per fortuna di conseguenze gravi sono limitati.
Da un lato la preoccupazione e dall'altro il livello di allerta nei confronti del virus non sono però destinati a calare e anche quest'anno le festività natalizie nelle case di riposo saranno diverse.
L'Upipa, l'ente che sul territorio provinciale riunisce il maggior numero di strutture, ha infatti, deciso di informare le famiglie con delle nuove indicazioni.
Proprio per limitare il rischio dei contagi, Upipa, infatti, ha deciso di dare indicazione di non far uscire dalle strutture gli ospiti per i rientri a casa durante le feste.
“Sono misure che erano già state prese in passato – ha spiegato la presidente di Upipa Michela Chiogna – e questa scelta è stata presa a seguito ad un passaggio in consulta di medici, del comitato linee guida che vede all'interno diverse professionalità e anche con il Cda. Le nostre sono indicazioni perché come Upipa non possiamo dare prescrizioni poi ogni singola struttura deciderà”.
Ad inizio di dicembre era stato registrato un focolaio a Pergine con la positività sia di alcuni ospiti sia di alcun operatori (QUI L'ARTICOLO). E' di questi giorni la notizia, invece, di un focolaio alla Rsa di Cadine (del gruppo Spes, QUI L'ARTICOLO) dove sono stati registrati 13 operatori socio sanitari contagiati. Nessun ospite, invece, è risultato in quest'ultimo caso contagiato secondo l'ultimo screening fatto. Un aspetto, questo, che deriva dal fatto che delle Rsa sono già state fatte le terze dosi e sono fondamentale come barriera contro il virus e contro gli effetti gravi che può comportare.
L'attenzione, comunque, deve rimanere molto alta soprattutto con l'aumento dei contagi che ha portato il Trentino in zona gialla. Giustificato, quindi, l'impegno di Upipa nell'indicare alle strutte massima cautela nel rientro a casa degli ospiti. Non cambiano, invece, le regole per chi decide di far visita ad un proprio caro in una struttura. In questo caso, come già avviene da mesi, occorre essere muniti di green pass e ovviamente indossare la mascherina e rispettare le regole anti-covid19 esistenti.