Tenuta San Leonardo, un luogo dove l'arte è di casa: "La terra è l’anima del nostro mestiere"
Appassionata di arte e cinema con Chaplin nel cuore
"La bellezza sarà convulsiva o non sarà", dice Andrè Breton. Sembra l’immagine dell’incantevole tenuta che il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga custodisce con autorevolezza a Borghetto d’Avio.
Concetti che ora racchiudono la filosofia di Simone Berti scelto per sostenere un progetto ideato da Anselmo Guerrieri Gonzaga (figlio del marchese Carlo) e sua moglie Ilaria Tronchetti Provera (componente del consiglio di amministrazione Pirelli Hangar Bicocca a Milano).
Si vuole mettere in dialogo la storia e l’identità della Tenuta e dare a un artista (tempo un anno) la possibilità di realizzare una ricerca sulle fasi di lavorazione dell’uva e vini, la natura e l’identità di San Leonardo, per arrivare a progettare un Libro d’artista in edizione numerata ed una speciale etichetta.
”L’attesa, non è tempo sprecato”, di Simone Berti è il titolo del primo libro del progetto e racchiude il tema esistenziale sviluppato. L’artista dice: “…le sequoie se non avessero atteso a volte anche duemila anni non sarebbero mai diventate così maestose e magnifiche”.
Una ricerca sulla natura che utilizza il digitale per trasformare la realtà. All’interno - le immagini di Berti elaborate con Photoshop restituiscono una natura enigmatica, quasi elettrica, dove gli animali diventano disturbatori di un luogo silenzioso, una natura innaturale dove elementi disegnati si mischiano ad immagini reali per mettere in cortocircuito la vista.
Come in un quadro di Renè Magritte (il grandioso pittore surrealista belga) si insinuano dubbi sulla realtà. Il mistero della vita viene indefinito in un illusionismo onirico. Le macchine agricole nelle foto si trasformano in oggetti di culto.
Nel libro, l’intervista a Berti è stata realizzata dalla curatrice del progetto “Arte a San Leonardo” Giovanna Amadasi.
Un dialogo circolare in cui viene messo in luce il punto di vista dell’artista: “La ruralità faceva già parte del mio immaginario, provengo da un paesino di campagna”. Il libro d’Artista San Leonardo 2023 è stato stampato in 120 copie esclusive e numerate. L’edizione farà parte della biblioteca di San Leonardo, per divenire strumento d’incontro e conversazione tra il mondo del vino e dell’Arte.
La speciale etichetta di Simone Berti racchiude il sogno enigmatico che la forza di un vino sa trasmettere. Un silenzio esistenziale s’insinua, con colori naturali, in un albero che mostra radici profonde come vene. Il fusto diviene improvvisamente una coppa che richiama il vino ma anche la vitalità di paesaggi profumati.
In alto lo stemma della casata alleggerito da tratti che lasciano apparire lo sfondo dell’etichetta. Le bottiglie con l’etichetta d’Artista - tiratura limitata a 999 esemplari di San Leonardo 2018 - entreranno a far parte di una specifica collezione. “La terra è l’anima del nostro mestiere”, filosofia del marchese. La bellezza di una terra, raccoglitrice di linguaggi di arte contemporanea.